Regia di Hervé Renoh vedi scheda film
Etichettato come horror, il film in realtà è un thriller in piena regola, con tanto di colpi di scena e tensione per tutto l'arco del film.
Perchè sia stato distribuito ad Agosto resta un mistero.
Da una scena iniziale alla "Arancia meccanica" (da sola vale il prezzo d'ingresso!), si passa ad un monastero, dove sono riuniti quattro rapinatori appena evasi, due frati e una turista di passaggio. Inizia subito un classico "gioco al massacro", in cui il sadismo di uno in particolare degli ergastolani coinvolge tutto il gruppo. Le scene di violenza gratuita non si contano, ma cio' che tiene avvinti al film è l'atmosfera quasi irreale in cui si svolge. Trattandosi di un giallo/thriller lascio agli spettatori il gusto di godersi il film, non approfondendo ulteriormente la trama. Consiglio quindi di correre a vederlo, perchè non credo possa reggere piu' di tanto al botteghino e perderlo sarebbe davvero un peccato mortale.
Come la fotografia, è incisiva e mai invadente.
Nulla. Il film è perfetto così.
Loderei tutti indistintamente, anche se i cosiddetti "cattivi" risaltano maggiormente, anche in virtu' di parti piu' affascinanti.
Splendida! Il ritmo non concede tregua, i personaggi sono caratterizzati ottimamente (soprattutto i cattivi), alcune inquadrature sono geniali e davvero non ci si rende conto del trascorrere del tempo. Una menzione particolare anche per la splendida fotografia, oserei dire quasi da Oscar, incisiva nei momenti giusti e in grado di non farsi notare in altri.
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