Regia di Enzo Monteleone vedi scheda film
Il racconto di una delle battaglia più crude del fronte nord africano, (assieme al bombardamento insensato, ma cosa in guerra non lo è, che ha raso al suolo la cittadina di Maret in Tunisia, e che tutt'ora, li ho viste con i miei occhi, mostra le carcasse di moto e jeep tedesche appese nei soffitti dei "bar"), visto dagli occhi di chi lì c'è stato, volente o nolente, fascista e non fascista. A Enzo Monteleone interessa però più il lato umano, quello che mostra dei ragazzi, oggi ormai anziani con i loro ricordi crudi e vivissimi,fagocitati in un orrore. Ragazzi che a 20, o 18 anni hanno visto morire i loro amici, patire fame e sete, per un meschino disegno imperialista di cui forse alcuni non erano del tutto capaci di capire , era lontano, chiuso nei palzzi tra Berlino e Roma, altri lo rifiutarono, altri ne furono sedotti. Ma tutti finirono in quel carnaio brutale di El Alamein tra caldo e sabbia infinita.
Un documentario onesto, che rende chiara la complessità sociale, politica dell'Italia di quegli anni, ma soprattutto si avvicina e partecipa delle storie di chi visse quella vicenda.
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