La recensione su Who by Fire

di alan smithee

7 stelle

CINEMA OLTRECONFINE

Due adolescenti invaghitisi tra loro,partecipano ad un weekend in montagna, presso lo chalet che un amico del padre della ragazza, di professione regista, possiede nel mezzo di una amena foresta lussureggiante quanto inaccessibile.

A loro si unisce una coppia che include una famosa attrice (Irène Jacob).

Quando Jeff prova l'approccio con la sua coetanea, la sua goffaggine e l'insicurezza comprensibile che lo muovono, lo inducono ad una fuga, salvo poi reintrodursi a stento tra un gruppo in cui, osservando i comportamenti puerili degli adulti, il giovane non riesce a trovare nessun aiuto e nemmeno la voglia di cercare consiglio ed aiuto.

Noah Parker, Antoine Marchand-Gagnon, Aurélia Arandi-Longpré, Arieh Worthalter, Paul Ahmarani, Carlo Harrietha, Sophie Desmarais, Guillaume Laurin

Dal bravissimo regista canadese quarantasettenne Philippe Lesage, apprezzato per i suoi precedenti The demons (2015) e Genesis (2018), entrambi come il presente incentrato su esperienze ed amori tardo-adolescenziali, Comme le feu, premiato col Premio della Giuria a Berlino 2024 ove partecipò nella sezione Generation, si incentra sui dubbi e le titubanze che bloccano un diciassettenne quando le circostanze lo inducono ad agire, ed egli non trova alcun giovamento dalla presenza di adulti distratti e superficiali che si fanno distrarre ognuno dai propri interessi e dal luogo che li ospita.

Con Lesage il confronto tra età adulta ed adolescenza resta impietoso, incolmabile nella distanza che li divide, e ne silenzio che ne contraddistingue l'approccio.

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