Regia di Frank Oz vedi scheda film
Truffare il prossimo è un’arte che richiede sagacia, stile, pazienza, fantasia. Per il compassato Lawrence Jamison è oramai un mestiere consolidato quello di raggirare ricche signore annoiate, inventando storie affascinanti e romantiche pur di ottenere finanziamenti per le sue millantate imprese eroiche. Ma un giorno l’elegante e impeccabile ladro di mezza età, incappa in treno nel logorroico e ruffiano Freddy Benson, giunto dall’America a rubargli il mestiere. Pur di evitare di avere un concorrente nel suo stesso territorio di caccia, decide di istruire a modo suo l’aspirante rivale. Quando nello stesso paesino della Costa Azzurra giunge la sprovveduta ereditiera Janet Colgate, tra i due imbroglioni si instaura una competizione senza esclusione di colpi per circuirla.
Il brillante regista Frank Oz dirige una commedia delle parti in cui nulla è come sembra e a farla da padrone è una sceneggiatura caratterizzata da dialoghi sottili affidati ai duetti tra gli attori: da una parte il perfetto english gentleman cui Michael Caine presta il sorriso sornione e le movenze felpate, dall’altra l’americano scafato e sfortunato impersonato dal divertente Steve Martin. Buona anche l’interpretazione del loro contraltare femminile, la meno conosciuta ma deliziosa Glenne Headly che completa questo trio di Dirty Rotten Scoundrels, così come recita il titolo originale del film, non irresistibile a causa di un humour tipicamente inglese non sempre immediato, ma comunque sufficientemente spiritoso e intelligente.
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