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L'orto americano

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Regia di Pupi Avati

Con Filippo Scotti, Rita Tushingham, Armando de Ceccon, Roberto De Francesco, Chiara Caselli, Romano Reggiani, Cesare Cremonini... Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (9)

Trama

Un giovane psicopatico con aspirazioni letterarie si innamora follemente di una giovane infermiera dell’esercito americano. A Bologna, quando manca poco tempo alla fine della Seconda guerra mondiale, il ragazzo incrocia lo sguardo della soldatessa e capisce che è la donna della sua vita. Un anno più tardi, nel Midwest statunitense, il giovane trasloca nella casa vicina a quella in cui è cresciuta l'infermiera. Qui vive ancora l'anziana madre della ragazza, disperata dalla scomparsa della figlia che, al termine del conflitto, aveva scritto che si sarebbe sposata con un italiano, senza mai più fornire altre notizie.

Trailer

Commenti (5) vedi tutti

  • Un bianco e nero sfavillante ma una trama verbosa e poco attrattiva sicuramente lontana dai gioielli del regista di tanti anni fa. Certo a osato fare vedere una vagina che esce da un vasetto ma tutto sommato il film non mi e' piaciuto e ho avuto reazioni di giubilo quando il giovane e' finito in manicomio...alla lunga mi stava sui maroni...

    commento di ezio
  • Ho ravvisato una certa incoerenza filologica nello sviluppi narrativo de "L'orto amerano", come un qualcosa che mancando all'appello crea un'attesa che passa invano. Ma non al punto da togliere gradevolezza alla visione di questo horror "rurale" avvolto in un cupo bianco e nero. Film che conferma Pupi Avati come un sapiente creatore di atmosfere.

    commento di Peppe Comune
  • Un film imperfetto ma che riesce a regalare le emozioni tipiche del cinema di Pupi Avati, quasi una summa del suo modo di intendere e fare cinema. Se tutto sembra inquadrarsi in quel "gotico padano" che tanto ha caratterizzato il cinema avatiano, in realtà lo spettaore più attento non faticherà a trovare rimandi alla vena più romantica del regista.

    leggi la recensione completa di GIANNISV66
  • Pupi Avati confeziona un piccolo capolavoro, con questo suo gotico padano, tra nebbie, misteri, follia e colpi di scena. si ritorna un po' ai grandi noir anni 40-50 Hitchcock, Lang, Preminger ... fotografia in B/N strepitosa, film da non perdere soprattutto per gli estimatori del genere

    commento di giulmar
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Recensioni

La recensione più votata è positiva

GIANNISV66 di GIANNISV66
7 stelle

  La storia di un'ossessione: questa, volendo praticare una sintesi estrema, è l'essenza dell'ultimo lavoro di Pupi Avati. L'ossessione di un giovane per una visione di pochi secondi, una splendida ausiliaria dell'esercito americano che nella Bologna appena liberata dall'occupazione nazi-fascista appare e scompare nello spazio di un battito di ciglia e resta impressa per sempre… leggi tutto

5 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

obyone di obyone
5 stelle

    Venezia 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. "L'orto americano" ha chiuso l'ottantunesima Mostra del Cinema di Venezia tra luci ed ombre, quelle profuse dall'elegante fotografia black and white di Cesare Bastelli che ci immerge senza tregua negli umori vaporosi ed umidicci di un mondo frastornato dalla fine della guerra e dall'inizio di un tempo nuovo e pieno… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

John_Nada1975 di John_Nada1975
4 stelle

Alla fine un pò meglio dell'inevitabile paragone al pazzescamente sgangherato, dilettantesco, orripilante al livello dell'ultimo Argento, "Il Signor Diavolo". Ma debole e inerte nella sceneggiatura e in un ritmo verboso e in uno stile narrativo antico tra lo sceneggiato d'epoca e certi lavori passati in America di Avati, prodotti o diretti, che vorrebbe rievocare i classici degli anni '40… leggi tutto

1 recensioni negative

2025
2025

Recensione

John_Nada1975 di John_Nada1975
4 stelle

Alla fine un pò meglio dell'inevitabile paragone al pazzescamente sgangherato, dilettantesco, orripilante al livello dell'ultimo Argento, "Il Signor Diavolo". Ma debole e inerte nella sceneggiatura e in un ritmo verboso e in uno stile narrativo antico tra lo sceneggiato d'epoca e certi lavori passati in America di Avati, prodotti o diretti, che vorrebbe rievocare i classici degli anni '40…

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Recensione

GIANNISV66 di GIANNISV66
7 stelle

  La storia di un'ossessione: questa, volendo praticare una sintesi estrema, è l'essenza dell'ultimo lavoro di Pupi Avati. L'ossessione di un giovane per una visione di pochi secondi, una splendida ausiliaria dell'esercito americano che nella Bologna appena liberata dall'occupazione nazi-fascista appare e scompare nello spazio di un battito di ciglia e resta impressa per sempre…

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Recensione

ANdaMI di ANdaMI
8 stelle

PUPI AVATI BACKS IN ACTION!       A sei anni di distanza da Il signor Diavolo (2019), il regista bolognese di La casa dalle finestre che ridono torna all'horror con un film basato sul suo stesso romanzo e dall'omonimo titolo: L'orto americano. La sceneggiatura è attribuibile ad Avati stesso e al suo secondogenito, Tommaso. Ambientata nel…

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Recensione

maghella di maghella
8 stelle

Il protagonista di questo film non ha un nome. Me ne rendo conto solo alla fine della visione, quando scannerizzo dentro la mia testa i numerosi volti per ricordarmi del loro ruolo, di ognuno mi rimane in memoria (stranamente) il nome, tranne di lui, il motivo è che lui non ha un nome. Questo è un piccolo trucco magico adottato dal grande maestro Pupi Avati, per farci immergere in…

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Utile per 8 utenti

Recensione

diomede917 di diomede917
6 stelle

CIAK MI GIRANO LE CRITICHE DI DIOMEDE917: L’ORTO AMERICANO L’orto americano è una conferma di quello che sappiamo già tutti noi amanti del cinema, Pupi Avati è un regista che dà il suo meglio nel thriller gotico. Con storie che mescolano personaggi inquietanti e storie che ti danno speranza, l’ignoranza contadina della bassa padana e l’alta…

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Recensione

Recensione

obyone di obyone
5 stelle

    Venezia 81. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. "L'orto americano" ha chiuso l'ottantunesima Mostra del Cinema di Venezia tra luci ed ombre, quelle profuse dall'elegante fotografia black and white di Cesare Bastelli che ci immerge senza tregua negli umori vaporosi ed umidicci di un mondo frastornato dalla fine della guerra e dall'inizio di un tempo nuovo e pieno…

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Utile per 9 utenti
Uscito nelle sale italiane il 3 marzo 2025
2024
2024

Recensione

port cros di port cros
7 stelle

81ma MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2024) - FUORI CONCORSO     Nell'Emilia appena liberata del '45 un ragazzo rimane folgorato dalla visione di una bellissima ausiliaria dell'esercito americano. Quando un anno dopo si reca negli Stati Uniti per perseguire le sue aspirazioni letterarie, si trova come vicina di casa la madre della ragazza, che scopre…

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Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

alan smithee di alan smithee
8 stelle

VENEZIA 81: FUORI CONCORSO Che bello ritrovare Pupi Avati in gran forma, motivato e proteso a trasporre un suo noto, recente romanzo omonimo! Una vicenda ambientata tra la Bassa Padana, alle foci del Po, e una cittadina del Midwest degli Stati Uniti ove il ragazzo si reca dopo aver fatto uno scambio della sua casa bolognese con una ricercatrice americana. Ma tutto parte nel 1945, quando gli…

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Recensione
Utile per 7 utenti
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