Rebecca Zuin, ricca e affascinante imprenditrice, muore improvvisamente in seguito a un presunto infarto e ne viene chiesta l’autopsia. La stessa notte, il corpo della donna sparisce misteriosamente dall’obitorio e il guardiano notturno, fuggito in preda al panico, viene investito finendo in coma. L’ispettore Corrado Cosser viene chiamato a condurre le indagini e rivolge subito i propri sospetti sull’aitante marito della donna, Bruno Furlan, la cui giovane età e l’avidità potrebbero essere la causa di un omicidio camuffato da attacco cardiaco. Ma è lo stesso Bruno che inizia per primo a nutrire dei dubbi sulla morte della moglie. E se Rebecca avesse finto di morire e ora stesse sadicamente prendendosi gioco di lui?
Non comprendo perché scegliere uno stile così tanto platinato, stiloso nella messa in scena, nella fotografia, nelle luci, nelle riprese. Perché ostentare un lusso in un obitorio, luogo presso il quale si sviluppa gran parte del film. Nella recitazione si salvano solo Battiston e la Gerini, il resto dà la sensazione di recitare come manichini.
La trama non sarebbe male, buono il colpo di scena finale. Peccato che la pessima regia, la pessima fotografia e le ancor più pessime interpretazioni rendano questo film meno che mediocre. Sembra che gli attori non credano a quello che fanno e non si prendano sul serio. In un simile marasma non emerge neppure Battiston. 2 stelle
Bel film, a tratti, con geniali intuizioni mal amalgamate in un intreccio alla fine poco plausibile. Ma le tre attrici meritano il plauso e sono bone. Di Luigi fa il buono, forse, a nulla, in quanto incapace di recitare, mentre Battiston gigioneggia a volte male.
Rebecca Zuin, ricca imprenditrice farmaceutica di mezza età, mentre si trova in casa, muore d'infarto, lasciando solo Bruno Furlan, marito di diversi anni più giovane, ricercatore e, a seguito del matrimonio, strettissimo collaboratore della donna nella gestione della corporation di famiglia. Una qualche indagine circa la morte di Rebecca è necessaria; considerata la portata… leggi tutto
42TFF: FUORI CONCORSO Rebecca Zuin (Claudia Gerini, nei panni della morta dal nome proprio perfetto per introdurci in un diabolico intreccio di sapore vagamente hithcockiano) è una scaltra imprenditrice cinquantenne, affascinante e manipolatrice che prende in sposo un giovane, bello e brillante scienziato (Andrea Di Luigi) , attraverso un matrimonio che sembra più un capriccio… leggi tutto
Rebecca Zuin, ricca imprenditrice farmaceutica di mezza età, mentre si trova in casa, muore d'infarto, lasciando solo Bruno Furlan, marito di diversi anni più giovane, ricercatore e, a seguito del matrimonio, strettissimo collaboratore della donna nella gestione della corporation di famiglia. Una qualche indagine circa la morte di Rebecca è necessaria; considerata la portata…
Il quasi quarantenne Vincenzo Alfieri tornando dietro la macchina da presa a sei anni da Gli uomini d’oro (id.; 2018) e a tre da Ai confini del male (id.; 2021); prosegue nell’esplorazione del genere thriller - psicologico venato di ambienti lividi, segnati da una pioggia battente, con scene notturne illuminate dalla luce al neon, in tal caso, della morgue. Riscrivendo un successo…
Ancora, una mia recensione video-parlata e filmata che rimanda a quella scritta. Da moi, naturally. Film interessante, inquietante, irrisolto. Con un Battiston convincente eppur manierato, non sempre ben cesellato, eh già, risulta il suo personaggio, quindi la colpa è di Alfieri. Una Gerini strepitosa, sensuale e milf furbona, oltre che riccona. Un Di Luigi imbarazzante…
I premi, innanzi tutto: CONCORSO LUNGOMETRAGGI La giuria del Concorso Lungometraggi presieduta da Margaret Mazzantini (Italia) e composta da Milcho… segue
Abbiamo due sequel in testa alla classifica, entrambi con lo stesso incasso totale: uno alla terza settimana e l’altro alla prima. Oceania 2, infatti, sta conquistando il mondo e l’Italia. In questa…
Un corpo sparisce da un obitorio. È quello della ricchissima imprenditrice Rebecca Zuin (Gerini), morta (sembra) per infarto. Ma la scomparsa del cadavere rende impossibile stabilire la causa del decesso tramite autopsia. Viene così sospettato il giovane marito (Andrea Di Luigi, che sembra essere stato prelevato di forza da una sfilata di Pitti Uomo, tanto è legnoso), un…
Alcuni film interessanti questa settimana hanno avuto un’uscita anticipata. Non solo Oceania 2 che, come il primo capitolo, varia il suo nome rispetto all’originale (Moana 2) per evidenti questioni di…
42TFF: FUORI CONCORSO Rebecca Zuin (Claudia Gerini, nei panni della morta dal nome proprio perfetto per introdurci in un diabolico intreccio di sapore vagamente hithcockiano) è una scaltra imprenditrice cinquantenne, affascinante e manipolatrice che prende in sposo un giovane, bello e brillante scienziato (Andrea Di Luigi) , attraverso un matrimonio che sembra più un capriccio…
Presentato al Torino Film Festival, il Corpo è un film di Vincenzo Alfieri con GIUSEPPE BATTISTON, CLAUDIA GERINI, ANDREA DI LUIGI.
Godibilissimi i 116 minuti in cui una sofisticata ed elegante fotografia plumbea, come la pioggia che scroscia continuamente nel film i cui cieli grigi, pieni di nubi, connotano non solo clima atmosferico, ma…
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Commenti (7) vedi tutti
Non comprendo perché scegliere uno stile così tanto platinato, stiloso nella messa in scena, nella fotografia, nelle luci, nelle riprese. Perché ostentare un lusso in un obitorio, luogo presso il quale si sviluppa gran parte del film. Nella recitazione si salvano solo Battiston e la Gerini, il resto dà la sensazione di recitare come manichini.
commento di GARIBALDI1975La trama non sarebbe male, buono il colpo di scena finale. Peccato che la pessima regia, la pessima fotografia e le ancor più pessime interpretazioni rendano questo film meno che mediocre. Sembra che gli attori non credano a quello che fanno e non si prendano sul serio. In un simile marasma non emerge neppure Battiston. 2 stelle
commento di xale78xUn po' surreale e poco credibile,sta in piedi con qualche mistero,ma alla fine non mi ha convinto.Un gran guazzabuglio.
commento di ezioConvince poco questo mediocre thriller.
commento di gruvierazFilm molto grafico: dalle riviste di architettura alle scene da fotoromanzo, ai quadri stile graphic novel. Trama intrigante.
commento di ary29Bel film, a tratti, con geniali intuizioni mal amalgamate in un intreccio alla fine poco plausibile. Ma le tre attrici meritano il plauso e sono bone. Di Luigi fa il buono, forse, a nulla, in quanto incapace di recitare, mentre Battiston gigioneggia a volte male.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoirInsomma, da vedere!
leggi la recensione completa di gaiart