Regia di Claudia Weill vedi scheda film
Gode di una certa stima questo "Girlfriends" (piaceva anche a Kubrick, narrano le cronache), forse per il suo stile europeo e forse perché all'epoca sembrava un prodotto sincero fresco e nuovo. Visto oggi, non è molto diverso dai tanti film "indie" a basso costo girati nella Grande Mela. Non molta sostanza e la storia rimane fastidiosamente incompiuta.
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