Regia di Brent Carpenter vedi scheda film
7 luglio 2020: Ringo Starr, la leggenda dei Beatles e della storia del rock, compie 80 anni. E decide di festeggiare alla sua maniera: con un party musicale a cui sono invitate guest star di tutto rispetto, da Dave Grohl a Sheryl Crow, da Ben Harper a Joe Walsh, passando per David Lynch, Ron Howard e Jeff Bridges, per arrivare naturalmente a Paul McCartney. Il tutto viene trasmesso in diretta su internet, per raccogliere fondi per combattere la pandemia di covid-19 in atto.
Un'idea colossale, degna dell'evento in questione – l'ottantesimo compleanno di una leggenda della storia del rock and roll, Ringo Starr – nella quale mette però lo zampino il covid-19: la grande festa di compleanno di Ringo (Ringo's big birthday party), un concerto al quale devono prendere parte molte stelle del mondo della musica, diventa uno special di poco più di un'ora di durata trasmesso in diretta su internet con una carrellata di contributi (per lo più pre-registrati) da parte delle suddette stelle, impegnate a suonare i classici di Ringo e dei Beatles... ma ciascuno da casa propria. L'effetto non è tra i migliori, come si può intuire, anche per colpa delle differenti qualità audio e video dei filmati che compongono il lavoro – in particolar modo negativa è l'impressione che rimane del segmento realizzato da Ben Harper e Dave Grohl; l'intento benefico però rimane e la campagna di raccolta fondi per combattere la pandemia in corso non può che essere salutata come un'eccellente iniziativa. La visione è in definitiva riservata ai soli beatlemaniaci e ringomaniaci più incalliti. 3/10.
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