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Il grido d'angoscia dell'uccello predatore (20 tagli d'Aprile)

Regia di Nanni Moretti vedi scheda film

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La recensione su Il grido d'angoscia dell'uccello predatore (20 tagli d'Aprile)

di mm40
6 stelle

25 minuti 'mancanti' di Aprile, il film del 1998 di Nanni Moretti. La paternità, le elezioni politiche del 1996, gli sbarchi degli albanesi, l'ascesa della Lega Nord e... il grido d'angoscia dell'uccello predatore compongono altrettanti episodi di questo cortometraggio.


Venti tagli d'Aprile è il sottotitolo, fin troppo chiaro, di questo lavoro che ci mostra venticinque minuti di Nanni Moretti alla massima potenza effettivamente inediti fino al 2003: si tratta di venti scene espunte dal montaggio finale della pellicola uscita nel 1998 – Aprile – che ne completano e prolungano in qualche modo il discorso. Un discorso basato essenzialmente sui due punti focali dell'esistenza del regista in quel periodo: le elezioni politiche dell'aprile del 1996, in cui trionfò il centrosinistra, e la nascita di Pietro, il primogenito di casa Moretti. Tra riflessione, provocazione e ironia più o meno scoperta – il segmento da cui il lavoro prende il titolo è il più apertamente comico del film – Il grido d'angoscia dell'uccello predatore ci restituisce un Moretti carico di idee, di voglia di dire e come sempre acuto osservatore dei suoi tempi. 6/10.

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