Regia di Federico Micali, Teresa Paoli, Stefano Lorenzi vedi scheda film
Uno dei migliori documentari mai girati in Italia. Non c'è paragone con il più didascalico filmetto di Francesca Comencini "Carlo Giuliani, ragazzo" (2002). L'unica pietra di paragone calzante, in quanto ad efficacia, potrebbe essere "Bowling a Columbine" (2002) di Michael Moore. "Genova senza risposte" è una descrizione fedele di quanto accadde a Genova in quei maledetti (all'inizio bellissimi, con incontri, marce e concerti) giorni del G8 tra il 16 e il 22 luglio 2001. Ma i tre giovani registi reiscono a trasfigurare il nudo e crudo resoconto filmato, che impietosamente accusa le forze dell'ordine, in qualcosa di emozionante, che tocca il culmine durante il discorso della madre di Plaza de Mayo.
La storia è nota: Carabinieri e Polizia (piange il cuore a dirlo, per il rispetto che nutro verso questi corpi) provocarono ed attaccarono deliberatamente i cortei pacifici, dopo avere lasciato mano libera alla furia distruttrice del black bloc, scrivendo quella che probabilmente è la pagina più nera delle nostre forze di polizia nella storia repubblicana. Aggiungendo poi il tocco finale con le torture di Bolzaneto e il sanguinoso blitz alle scuole Diaz. Da questo punto di vista, almeno stando alle immagini che scorrono davanti ai nostri occhi increduli, si può dire, paradossalmente, che è andata fin troppo bene che ci sia scappato un solo morto.
Ottimo davvero il lavoro dei tre giovani registi, i quali usano un bianco e nero che riesce ad essere più vero della realtà.
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