Regia di Andrej Konchalovskij vedi scheda film
L'ultimo film di Konchalovsky, anche se non brilla come originalità (la guerra vista attraverso gli occhi dei pazienti di un manicomio, quindi di persone emarginate), è capace di emozionare e far riflettere sugli orrori delle guerre civili. Il regista mette in scena un "Qualcuno volo sul nido del cuculo" con tocchi felliniani (la musica richiama Nino Rota), soprattutto nella figura della protagonista, Julia Vysotsky, donna innamorata che cerca di cambiare il mondo con l'aiuto della propria fisarmonica. Bravi gli interpreti.
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