Regia di Julie Taymor vedi scheda film
Dignitoso biopic su Frida Kahlo, interessante pittrice messicana. La storia incontra spesso la Storia, dato che fu sposa al pittore Diego Rivera, incrociò Trotsky, che era in fuga da quel pazzo di Stalin, etc… Lei è la Salma Hayek, somigliante alla vera Frida, una volta accentuate le sopracciglia tipo la figlia di Fantozzi. Cast tutto importante, con parti minori per gente come Banderas, Ashley Judd, Edward Norton, che devono avere recitato tutti a gratis, per amicizia. Il film non mi è spiaciuto e sarei per un voto tra il 6 e il 7. Sei perché è troppo lungo, e forse a volte troppo didascalico, anche se mai un documentario. 7 soprattutto per le molte tette presenti, e allora darò sette. Il film costò pochissimo, in fondo una produzione di nicchia e d’essai, e incassò bene (numeri sempre relativi). Ingiustamente bastonato da certa critica, ripreso invece dal pubblico, vinse ben 2 Oscar ed era candidato ad altri 4. A Venezia nel 2002 venne sconfitto da Magdalene.
Molto brava
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