L'avventuriero Tom Ripley convince l'onesto e tranquillo Jonathan Trevanny, malato di leucemia, a commettere un omicidio per un'ingente somma di denaro. La situazione gli sfugge però di mano, e Jonathan si trova coinvolto in una spirale di violenza e omicidi che porta a una guerra tra bande rivali guidate da pericolosi gangster.
Note
Riprendendo il romanzo di Patricia Highsmith un quarto di secolo dopo il bellissimo _L'amico americano_ di Wenders, la Cavani scivola nella calma piatta del Tv movie, nonostante il manieristico repertorio di ammiccamenti, tic e vocine sfoggiato da Malkovich. Fotografia di Alfio Contini, musica di Ennio Morricone.
Gangster-movie tratto dal terzo libro della Highsmith, che dimentica la gioviale gradevolezza del personaggio del primo film, e soprattutto gli abili incastri narrativi, raccontando una storia sordida di delitti su commissione. Le splendide location vicentine ed il grande Malkovich non sono abbastanza per la sufficienza. Voto 5.
Solo la inguardabile prova di Dourgay Scott e nonostante l'impeccabile Malchovic, condanna il film alla stregua del rimpianto per il tempo perduto a guardarlo.
VOTO : 5++ Occasione sprecata per fare in Italia un film di genere. La storia è buona il cast è purtroppo mal sfruttato e tutta la trapsozione è piuttosto anonima ed insipida. Peccato.
Liliana cavani non si esalta faccendo questo film però è sicuramente un buon film soprattutto per gli attori, dubito che sarà un successo visto che i film italiani vengono odiati dagli stessi italiani ma sicuramente per me lo è!
Certamente non regge il confronto con "Il talento di Mr. Ripley" dove la tensione era incredibile, dove non si sapeva fino all'ultimo come se la sarebbe cavata… peccato perchè Malkovich è sempre di più il volto del diavolo… rabbrividiamo!
Liliana cavani non si esalta faccendo questo film però è sicuramente un buon film soprattutto per gli attori, dubito che sarà un successo visto che i film italiani vengono odiati dagli stessi italiani ma sicuramente per me lo è!
Dopo quasi una decade di silenzio - il suo ultimo lavoro cinematografico era stato Dove siete? Io sono qui, del 1993, passato quasi del tutto inosservato - la Cavani torna dietro la macchina da presa con questo Il gioco di Ripley. Tratto da un romanzo di Patricia Highsmith dal quale già Win Wenders aveva ricavato L'amico americano nel 1977, si tratta di un intreccio a tinte fosche… leggi tutto
Molto freddo, per certi versi inquietante, per altri superficiale... Malkovich e Scott sono molto bravi, quello che invece lascia con l'amaro in bocca è la trascuratezza con cui sono gestiti alcuni aspetti del film, per esempio la personalità del corniciaio: alterna momenti di sensibilità e onestà ad altri di inspiegabile freddezza, basti guardare il primo omicidio che commette. Ma in… leggi tutto
Un film raffinatissimo, di un'eleganza a tutto tondo, con un John Malkovich interprete del Ripley più intenso della storia del cinema. L'ambientazione palladiana e sofisticata si interseca alla perfezione con la maschera impenetrabile e amorale del protagonista. leggi tutto
Qual'è il primo ricordo che avete di Ennio Morricone?
Credo che tutti quelli che conoscono Morricone si ricordano la prima volta in cui hanno scoperto uno dei componimenti del maestro. Io ricordo il giorno in…
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Commenti (11) vedi tutti
Gangster-movie tratto dal terzo libro della Highsmith, che dimentica la gioviale gradevolezza del personaggio del primo film, e soprattutto gli abili incastri narrativi, raccontando una storia sordida di delitti su commissione. Le splendide location vicentine ed il grande Malkovich non sono abbastanza per la sufficienza. Voto 5.
commento di ezzo24Solo la inguardabile prova di Dourgay Scott e nonostante l'impeccabile Malchovic, condanna il film alla stregua del rimpianto per il tempo perduto a guardarlo.
commento di gigimanserVoto 5. Regia piatta e risultato decisamente inferiore al precedente film di Wenders tratto dallo stesso romanzo della Highsmith. [09.03.2007]
commento di PPVOTO : 5++ Occasione sprecata per fare in Italia un film di genere. La storia è buona il cast è purtroppo mal sfruttato e tutta la trapsozione è piuttosto anonima ed insipida. Peccato.
commento di supadanyche la Cavani avesse smesso di fare cinema si sapeva gia' ma questo film è veramente un' accozzaglia di noia.
commento di krossLiliana cavani non si esalta faccendo questo film però è sicuramente un buon film soprattutto per gli attori, dubito che sarà un successo visto che i film italiani vengono odiati dagli stessi italiani ma sicuramente per me lo è!
commento di faromagicoCertamente non regge il confronto con "Il talento di Mr. Ripley" dove la tensione era incredibile, dove non si sapeva fino all'ultimo come se la sarebbe cavata… peccato perchè Malkovich è sempre di più il volto del diavolo… rabbrividiamo!
commento di RageAgainstBerluscaclaustrofobico 2002
commento di gisiusulisiasaMi è parso un buon film, anche se perde nel confronto con "L'Amico Americano" di Wenders, tratto dallo stesso romanzo. Grande Malkovich.
commento di olivawLiliana cavani non si esalta faccendo questo film però è sicuramente un buon film soprattutto per gli attori, dubito che sarà un successo visto che i film italiani vengono odiati dagli stessi italiani ma sicuramente per me lo è!
commento di orsoteneroneFatto bene,un buon thriller,umorisno arguto ma rimane un film come tanti.Non é fatto per essere ricordato.
commento di raindog