Dopo _Koyaanisqatsi_ (1983) e _Powaqqatsi_ (1988), Reggio propone questa terza serie di appunti cinemusicali, prodotti da Steven Soderbergh e nuovamente accompagnati dall'ipnotica colonna sonora di Philip Glass. Onde e sintagmi della realtà virtuale, militari che marciano e uomini che sorridono, bambini e pecore, clonazioni e internet, geografia reale e grafica computerizzata, esseri umani e creature modellate da bit e sim-world, piogge meteoritiche e nuovi mondi, torri di Babele ed edifici svuotati dal tempo e dall'abbandono, gesti atletici e immagini rallentate. La ricetta è la solita, ma stavolta didascalismo e facili moralismi la fanno da padroni.
Ed eccoci finalmente arrivati al capitolo terzo della trilogia, un film dalle moltissime immagini mozzafiato, che ci trascina in vortici di puro splendore visivo.
Ma alla base di tutto vi è un’accozzaglia di messaggi che, duole il cuore a dirlo, sono a dir poco stereotipati.
E dico che mi duole ammetterlo poiché la valutazione di “Naqoiqatsi” non può… leggi tutto
A tratti lento, a tratti velocissimo, questo film gioca con il documentario ed i suoi mezzi per metaforizzare i visionari e discontinui abbagli della tecnologia; l'impressione è che lo spettacolo e la critica si fondano in un bombardamento despazializzato, che lascia nella mente dello spettatore solo i resti di un colossale punto interrogativo. Da guardare più volte, come fosse una puntata… leggi tutto
Interviene di prepotenza il digitale nel terzo capitolo della sciagurata saga di 'filmini delle vacanze' di Reggio. Sempre Glass, incolpevole, in sottofondo; questa volta però c'è qualche spunto riflessivo in più, tanta elaborazione delle immagini ed un finale che forse vorrebbe apparire apocalittico, o semplicemente non ha nessun senso come tutto il resto. leggi tutto
EARTH OVERSHOOT DAY 2019
– FILMOGRAFIA PER UNA NUOVA COSCIENZA ECOLOGICA
Non un’allegrissima “ricorrenza”, bisogna ammetterlo, ma non tutte le ricorrenze sono fatte per…
L'episodio conclusivo della cosiddetta trilogia dei qatsi è diviso a sua volta in tre capitoli; una scelta che, visto il guazzabuglio di immagini di cui è composto il film, appare alquanto arbitraria. Nerissimo e iettatorio il film spara a zero sull'uomo (moderno?), violento, sempre più dipendente dalle macchine dalle quali in fondo non differisce granché, in preda a…
Spesso mi domando da dove venga il mio interesse per l'architettura. Mi appassiona, mi affascina anche se i miei studi sono andati in tutt'altra direzione. Ma quando passeggio, sia da solo che con gli amici, mi scopro…
Ed eccoci finalmente arrivati al capitolo terzo della trilogia, un film dalle moltissime immagini mozzafiato, che ci trascina in vortici di puro splendore visivo.
Ma alla base di tutto vi è un’accozzaglia di messaggi che, duole il cuore a dirlo, sono a dir poco stereotipati.
E dico che mi duole ammetterlo poiché la valutazione di “Naqoiqatsi” non può…
Interviene di prepotenza il digitale nel terzo capitolo della sciagurata saga di 'filmini delle vacanze' di Reggio. Sempre Glass, incolpevole, in sottofondo; questa volta però c'è qualche spunto riflessivo in più, tanta elaborazione delle immagini ed un finale che forse vorrebbe apparire apocalittico, o semplicemente non ha nessun senso come tutto il resto.
A tratti lento, a tratti velocissimo, questo film gioca con il documentario ed i suoi mezzi per metaforizzare i visionari e discontinui abbagli della tecnologia; l'impressione è che lo spettacolo e la critica si fondano in un bombardamento despazializzato, che lascia nella mente dello spettatore solo i resti di un colossale punto interrogativo. Da guardare più volte, come fosse una puntata…
Visto un Reggio li hai visti tutti. Godfrey Reggio qualche anno fa incuriosì e solleticò i frequentatori dei festival con i suoi primi montaggi di repertorio scanditi dalle musiche di Philip Glass. Sinfonie ossessive e ipnotiche per una visione esplorata e sezionata dal cinema underground storico. Prodotto da Steven Soderbergh, torna con questa nuova serie di appunti cinemusicali dal nome…
Se in KOYAANISQATSI vediamo che il tumulto della vita moderna ci relega al ruolo di un würstel e in POWAQQATSI la vita non moderna del sud del mondo rende tale la nostra... magari il sud del mondo non ci sta e dichiara guerra! Le "profezie" dei primi due film-documentari si avverano in questo "prevedibile" ultimo capitolo. Non aggiunge molto, semmai è un aggiornamento dal 1978 ad oggi, ma…
Il film comincia con l'immagine in bianco e nero della torre di Babele di Brugel, da qui in poi il regista Godfrey Reggio ci mostra una serie di immagini in apparenza prive di collegamento fra loro. In realtà sono state prese tutte dal nostro patrimonio televisivo collettivo: immagini di politici, stars, pubblicità, immagini digitali, immagini dei telegiornali. Immagini che rappresentano il…
Nel documentario “The Corporation”, inter alia, si analizzano le conseguenze che la società dei consumi e del marketing estremo (quella in cui viviamo, per chi non lo sapesse) hanno sui rapporti sociali e…
Le vittime silenti della nostra inadeguatezza.. i gommosi bersagli (im)mobili di un non-detto spesso urlato. Spesso vomitato fuori con violenza e sdegno. Il conto 'della serva'. Questo m'è convenuto.. quest'altro…
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