Regia di Paolo Virzì vedi scheda film
è la storia di un ragazzo siciliano, pieno di ideali, che giocoforza parte per l'america in cerca di qualcosa. ma troverà tutt'altro... cerca l'amore Tanino, ma scopre che un amore estivo è cosa diversa da una storia duratura. scopre che il luogo e i propri natali contano eccome. scopre che l'affiliazione ad un gruppo non è voluto, ma imposto dalla natura delle cose. scopre che i valori in cui crede sono figli di una cultura non esportabile, di una globalizzazione impossibile da concretizzare per certe cose come i propri ideali e le proprie speranze.
disilluso dal contrasto tra idealità e realtà dei fatti, tanino torna a casa. senza aver speso una lira, ma avendo acquisito un bagaglio d'esperienze che non basterebbe un patrimonio per comprare.
Virzì dirige una commedia leggera, che però, a ben guardare sembra essere una metafora del mondo come qualcosa di incontrollabile, di impossibile da monopolizzare, da rendere convenzionale, da sprovincializzare... il viaggio di tanino è un viaggio ideale, che affascina e destabilizza. che apparentemente è solo una disavventura di un ragazzo come tanti, in un viaggio come tanti. ma in realtà è una storia con risvolti importanti per chi sa cogliere tra le righe i suoi insegnamenti
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