Inizi del '500. Il giovane bergamasco Johan Padan fugge da un campo di addestramento militare di Lanzichenecchi. Johan è dolce e simpatico, ma anche egoista, furbo e pronto a tutto pur di sopravvivere. Dopo una serie di avventure fantastiche e di magici incontri, si ritrova a Siviglia dove si imbarca su una nave diretta nel nuovo mondo. Giunto in Florida, conquista subito la fiducia degli indigeni: insegna agli indios come ribellarsi alla violenza dei soldati spagnoli e impara da loro a diventare un uomo migliore.
Note
Il film non convince del tutto, troppo oscillante tra il tentativo di affrancarsi dall'agiografia storica sulla scoperta dell'America e una lettura ottocentesca "dell'altro", visto come il "buon selvaggio" di Rousseau.
Simpatica e ingenua rilettura dell'incontro tra europei e amerindi in un fil d'animazione con disegni vecchio stile, vivaci e abbastanza fluidi, che si lascia guardare senza però lasciare il segno, malgrado vi sia dietro la penna del premio Nobel Dario Fo.
OPERAZIONE NON RIUSCITISSIMA MA AFFASCINANTE,QUESTO CARTONE ANIMATO CHE REGGE SUL PIANO VISIVO CON I SUOI ILLUSTRI (E RICCHISSIMI) SIMILI AMERICANI.
A VOLTE LA SCENEGGIATURA E' UN PO'STANCA,MA LA SIMPATIA DEL PERSONAGGIO E' INDUBBIA E LE CARATTERIZZAZIONI VOCALI SONO DI BUON LIVELLO.
FORTUNATAMENTE IL RITMO CRESCE SEMPRE PIU',FINO AL BEL FINALE LIBERATORIO.
PACIFISTA,ANTIRAZZISTA,REALISTA(NON… leggi tutto
Era il 1991 e Dario Fo debuttava con il monologo "Johan Padan - A la descoverta de le Americhe": tempi allora insospettabili per un'affermazione al Parlamento di forze politiche poco vicine (per non dire lontanissime!) agli ideali del nostro autore teatrale, scrittore, attore, menestrello ed eminente figura del panorama culturale italiano più conosciuto ed apprezzato all'estero. L'idea della… leggi tutto
Siamo agli inizi del XVI secolo. Johan Padan è un giovane bergamasco che riesce a fuggire da un campo di addestramento militare di Lanzichenecchi e, dopo una serie di avventure e di avvenimenti più o meno casuali, finisce con l’imbarcarsi a Siviglia su una nave diretta nel Nuovo Mondo. Una tempesta travolge la flotta ma Johan e il suo “capo” a bordo, il panciuto Trentatrippe,… leggi tutto
I giorni scorsi ho visto su Rai 3 una trasmissione di Fazio che rendeva omaggio a Enzo Jannacci; sono intervenuti numerosi cantanti tra cui alcune vecchie glorie del cabaret quali Ornella Vanoni , Cochi e Renato…
Mah, il film ha le sue belle pecche ma anche qualche pregio e una gradevole freschezza. Stufa un po' il Padan che sa fare un po' di tutto, annoiano le canzoni, oramai insopportabili e relative a un tempo passato, quando i bambini erano tali (cioè un po' rincoglioniti e di poche pretese). Il "doppiaggio" di Padan mi ha un po' schifato, e mi ha sorpreso sapere che la voce è di Fiorello, che…
OPERAZIONE NON RIUSCITISSIMA MA AFFASCINANTE,QUESTO CARTONE ANIMATO CHE REGGE SUL PIANO VISIVO CON I SUOI ILLUSTRI (E RICCHISSIMI) SIMILI AMERICANI.
A VOLTE LA SCENEGGIATURA E' UN PO'STANCA,MA LA SIMPATIA DEL PERSONAGGIO E' INDUBBIA E LE CARATTERIZZAZIONI VOCALI SONO DI BUON LIVELLO.
FORTUNATAMENTE IL RITMO CRESCE SEMPRE PIU',FINO AL BEL FINALE LIBERATORIO.
PACIFISTA,ANTIRAZZISTA,REALISTA(NON…
Tratto da una commedia di Dario Fo (che nelle mani dello stesso ha ben altra forza) il film vuole essere un approccio ad una storia dell'America (e del mondo) vista 'dal basso', dalla parte degli oppressi e degli esclusi.
Il cartone animato è godibile ma, a parer nostro, manca di quel qualcosa che lo faccia decollare (specie nella prima parte, un pò noiosa).
Tratto dall’omonima pièce teatrale di Dario Fo del 1991, diventata successivamente anche un libro, “Johan Padan. A la descoverta de le Americhe” è un viaggio che segue le tracce dei protagonisti della colonizzazione del Nuovo Mondo. Il film si snoda tra Venezia, Siviglia per approdare sulle coste della Florida al seguito di Johan Padan, “nativo del bergamasco”, scaltro, bugiardo,…
La storia riprende "il MONOLOGO" teatrale di Doario Fo, dando vita con azione, colori e quant'altro ad uno spettacolo che fa passare 80 minuti in un sol fiato. Le scenografie sono dei veri quadri d'autore, l'animazione è fluida e piacevole (al contrario dei film giapponesi che siamo abituati a vedere), gli effetti visivi digitali sono inseriti con dolcezza nell'ambientazzioni d'autore per non…
va bene che Fo è un mito,va bene che tutti ormai sbavano dietro a Fiorello(e questo dà un'idea del panorama televisivo italiano...)ma non ditemi che è un bel film!!!!io adoro i cartoni ma questo è una palla!ci sono pochi momenti intriganti come gli acquerelli che a volte interrompono la noia per raccontare piccoli episodi funzionali ai fatti..ma che barba!!! a venezia molti hanno lasciato la…
Era il 1991 e Dario Fo debuttava con il monologo "Johan Padan - A la descoverta de le Americhe": tempi allora insospettabili per un'affermazione al Parlamento di forze politiche poco vicine (per non dire lontanissime!) agli ideali del nostro autore teatrale, scrittore, attore, menestrello ed eminente figura del panorama culturale italiano più conosciuto ed apprezzato all'estero. L'idea della…
Siamo agli inizi del XVI secolo. Johan Padan è un giovane bergamasco che riesce a fuggire da un campo di addestramento militare di Lanzichenecchi e, dopo una serie di avventure e di avvenimenti più o meno casuali, finisce con l’imbarcarsi a Siviglia su una nave diretta nel Nuovo Mondo. Una tempesta travolge la flotta ma Johan e il suo “capo” a bordo, il panciuto Trentatrippe,…
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Commenti (1) vedi tutti
Simpatica e ingenua rilettura dell'incontro tra europei e amerindi in un fil d'animazione con disegni vecchio stile, vivaci e abbastanza fluidi, che si lascia guardare senza però lasciare il segno, malgrado vi sia dietro la penna del premio Nobel Dario Fo.
commento di Fanny Sally