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Lilja 4-ever

Regia di Lukas Moodysson vedi scheda film

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La recensione su Lilja 4-ever

di mm40
6 stelle

Meno crudo di Larry Clark (o Harmony Korine, vedansi Kids o Gummo), ma sulle medesime tematiche e con il medesimo spirito, Moodysson dedica questo film 'ai milioni di bambini in tutto il mondo sfruttati dal commercio del sesso' e mette in scena la difficile (impossibile?) storia della sedicenne Lilja non tanto come una fiction, quanto piuttosto come una specie di 'documentario arrabbiato', un film verista, verosimile, ma partecipe del suo stesso racconto, che grida vendetta in ogni scena. La vita di Lilja, per quanto tragica dal primo all'ultimo fotogramma, esiste davvero: e per tantissimi bambini e ragazzini; lei ha uno spirito combattivo e positivo, che però presto viene completamente annullato dal turbine di eventi negativi in cui è travolta. Dal momento in cui comincia (ancora nell'ex Urss) a prostituirsi, il film diventa un remake attualizzato di Le notti di Cabiria: non è assolutamente da escludersi che il personaggio salvifico del ragazzo, che schiude le porte di un futuro (uno qualsiasi, ma uno) per Lilja, sia volutamente ricalcato su, o soltanto omaggiante a, quello di Oscar-François Perier nell'opera felliniana. Anche se qui c'è tutt'un altro finale, completamente opposto, come è giusto che sia: perchè se là una morale cattolica - non fortissima, ma comunque presente - guidava la vita della prostituta onesta ed ingenua, qui in Lilja 4-ever la fede si risolve piuttosto in una generica speranza di un avvenire migliore dettata dal più innato istinto di autoconservazione. Al terzo lavoro, confermando il suo stile 'nordico' fatto di montaggio ruvido, luci forti e situazioni scabrose (ma senza eccedere nella spettacolarizzazione del dramma), Moodysson riesce a fare perfino meglio del buon esordio di Fucking Amal ed anche a fare dimenticare il mezzo passo falso di Together. 7/10.

Sulla trama

Lilja ha 16 anni e vive in un paesino povero e deprimente dell'ex Urss. Quando i suoi genitori si trasferiscono negli Usa, viene affidata ad una zia che si disinteressa di lei; il suo unico amico è un ragazzino più piccolo, Volodja, con il quale si diverte, sniffa colla e sogna un futuro migliore. La povertà intanto la opprime e finisce nel vortice della prostituzione; conosce però un ragazzo bello e gentile che le promette una fuga in Svezia al più presto; all'ultimo momento però un contrattempo lo blocca e manda Lilja in Svezia da sola. Nemmeno nella nuova terra la ragazzina avrà vita facile...

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