Trama
Durante il matrimonio della sorella, il poliziotto Ma Shan perde la pistola d'ordinanza. L'episodio è piuttosto grave: l'uomo potrebbe finire in carcere e il commissariato a cui appartiene rischia il disonore. Per risolvere la situazione, Ma Shan deve ricostruire quello che è successo durante la cerimonia e ritrovare l'arma. Ma non è così semplice perché era totalmente sbronzo.
Note
La storia del poliziotto che perde la pistola, i cui proiettili cominciano a causare dei morti, poteva diventare una bella ricerca disperata attraverso i meandri di una città cunicolare, anche al recupero di un sé e di un'identità di un paese, ma è tutto superficiale, non prende né emoziona. D'accordo che non si potevano pretendere i risultati di _Cane randagio_ di Kurosawa, cui la vicenda deve molto, ma almeno un po' di coinvolgimento. Bravo Jiang Wen, molto meno il regista-sceneggiatore: non basta uno svolazzo della macchina da presa per rendere vivo un film.
Recensioni
Che la Columbia stia inserendo i propri potenti tentacoli produttivi nel mercato orientale aiutando alcuni cineasti nel loro lavoro, può anche essere un male. C’è il rischio di una spersonalizzazione, di un’occidentalizzazione del prodotto, a scapito della specificità (è ciò che non comprendono i fan dei professionisti orientali sbarcati a Hollywood per commercializzare il loro… leggi tutto
1 recensioni sufficienti
Recensioni
Non siamo davvero ai livelli dei migliori film di Hong Kong,ma anche qui il mestiere c'e' e si vede.La messa in scena e'' curata,gli attori sono bravi e la storia funziona senza subire scossoni.Comunque notevoole la regia,se solo la storia fosse stata un po' piu' originale.... leggi tutto
1 recensioni positive
Non siamo davvero ai livelli dei migliori film di Hong Kong,ma anche qui il mestiere c'e' e si vede.La messa in scena e'' curata,gli attori sono bravi e la storia funziona senza subire scossoni.Comunque notevoole la regia,se solo la storia fosse stata un po' piu' originale....
leggi tutto
Che la Columbia stia inserendo i propri potenti tentacoli produttivi nel mercato orientale aiutando alcuni cineasti nel loro lavoro, può anche essere un male. C’è il rischio di una spersonalizzazione, di un’occidentalizzazione del prodotto, a scapito della specificità (è ciò che non comprendono i fan dei professionisti orientali sbarcati a Hollywood per commercializzare il loro…
leggi tutto
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.