Louisiana, primi del '900: Regina, sposata a un facoltoso e malato banchiere, riceve una richiesta di finanziamento dai fratelli, aspiranti industriali del cotone. La rapace Regina farà di tutto per volgere la situazione a proprio vantaggio, ma...
Note
Dall'omonima pièce di Lillian Hellman (che sceneggia), un fondamentale mélo firmato Wyler.
Tratto da una pièce di Lillian Hellman, il film ne conserva l’impianto teatrale, affidandosi a una prodigiosa quanto mefistofelica interpretazione di Bette Davis e a un plot narrativo ben consegnato, che se, sulle prime battute, sembra indulgere alla commedia, in seguito si trasforma in un melodramma a tinte fosche.
Un grande "inventivo" regista psicologo e una superba "cattiva" attrice melodrammatica alla terza volta che lavorano insieme creano un capolavoro di agghiacciante 'teatro filmato' dal bel titolo metaforico.
Dieci piccole volpi a devastare la vigna; la prima si azzoppò. Nove piccole volpi a contendersi la vigna; la seconda venne divorata dalle sorelle. Otto piccole volpi …
Splendido gioco al massacro, dove il denaro e la sete di possesso la fanno da padroni e travolgono qualsiasi altro sentimento. Su un cast notevolissimo primeggia Bette Davis: cattivissima, vincente eppur sconfitta. Magnifica.
Uno dei migliori film di William Wyler, amato e lodato da critici influenti come André Bazin per l’uso virtuosistico della profondità di campo in diverse inquadrature, grazie al contributo del geniale operatore Gregg Toland che nello stesso anno firmò anche la fotografia del mitico “Quarto potere”. Il film è un fedele adattamento di un dramma… leggi tutto
Superba caricatura dei personaggi in questo cinico e teatrale dramma da camera, graffiante metafora di una società inasprita, parassitaria, abitata da subdoli luminari impegnati in uno scontro corale di attualissima ferocia. La Davis, in uno dei suoi ruoli migliori, sciorina odio e acume con ogni muscolo del volto. Trascinante, terrifica la chiusa finale. Un capolavoro.
Piccole volpi U.S.A. 1941 la trama: Nel Sud degli Stati Uniti alla fine del 19 secolo i fratelli Giddens sono decisi a costruire una manifatturiera del cotone, Piccole volpi è la storia di questo affare. La recensione: Film magnifico vero teatro filmato da William Wyler, tratto dal dramma omonimo di Lillian Hellman su di un suo soggetto per il cinema e con la sua firma nella…
All’inizio del Novecento, una donna separata (Davis) e i suoi due fratelli fiutano l’occasione per mettersi in società con un magnate del cotone. Per raggiungere l’obiettivo i tre hanno però bisogno del denaro dell’ex marito della donna (Marshall), un ricco imprenditore con grossi problemi di salute. Le manovre di queste volpi della finanza coinvolgeranno…
Ai primi del ’900, una dinastia di possidenti composta da due fratelli e una sorella conta di moltiplicare i suoi guadagni impiantando un cotonificio insieme a un industriale di Chicago, attirato dal basso costo della manodopera locale: bisogna solo convincere il marito di lei, gravemente malato di cuore ma deciso a opporsi ai maneggi del terzetto. Melodrammone sudista prodotto sulla scia…
Per chi fosse interessato alle origini del turbocapitalismo e della totale amoralità alla base di esso, Piccole Volpi (1941) di William Wyler è un film indicato per analizzare il fenomeno. La pellicola pur essendo ambientata nel Sud degli Stati Uniti, a differenza ddei film tratti dalle opere teatrali di Tennesse Williams, che hanno una visione abbastanza razzista verso…
Mancanti:
- Nijûshi no hitomi (1954)
- It Always Rains on Sunday (1947)
- Went the Day Well? (1942)
- Me and My Gal (1932)
- Gardiens de phare (1929)
- The Blue Bird (1918)
Uno dei migliori film di William Wyler, amato e lodato da critici influenti come André Bazin per l’uso virtuosistico della profondità di campo in diverse inquadrature, grazie al contributo del geniale operatore Gregg Toland che nello stesso anno firmò anche la fotografia del mitico “Quarto potere”. Il film è un fedele adattamento di un dramma…
Dramma intenso e coinvolgente basato sulla la piece teatrale di grande successo "The little foxes". Siamo nell'America d'inizio secolo, epoca di grandi cambiamenti sia economici che sociali. Gli echi della guerra di secessione non si sono ancora spenti del tutto e le differenze tra il progressista nord e il sud conservatore sono molto forti. È in questo scenario che si consuma l'impietosa…
Un capolavoro assoluto di Wyler che dimostra l'avidita del genere umano davanti al profitto e all'arricchimento.Rimarra' alla storia come Bette Davis lasci morire il marito che le chiede la medicina per un attacco di cuore e lei gli rifiuti l'aiuto lasciandolo morire per ereditare tutto.Quasi inumano.Da vedere assolutamente,editato in dvd.
Tematicamente sfuma e precisa il precedente La figlia del vento e si oppone a Via col vento: il sud appare sempre più feroce nel cinismo arrogante e ambizioso senza scrupoli di possidenti che si danno toni nobiliari, con pretese di imitazione della nobiltà europea (già derisa in Infedeltà), e nel disprezzo del nord pratico e lavoratore e democratico; ma ora presenta anche l'interesse degli…
Capolavoro fra i più perfetti nella filmografia di un regista sapiente ed eclettico come William Wyler, ma troppo spesso adombrato dai suoi maggiori successi. Eppure è soprattutto per merito di questa pellicola che lo si scopre come uno dei registi hollywoodiani più raffinati. E stupisce come, nonostante “Piccole volpi” abbia ricevuto numerose candidature agli Oscar, di statuette in…
VOTO 9 MEMORABILE (Tv 25 Dicembre 2010) Dramma d'interni, che dopo un inizio descrittivo, si sviluppa in una tragedia familiare inesorabile ed inevitabile, dove i caratteri dei personaggi si delineano sempre più chiaramente. L'opera teatrale di Lillian Hellman esplode sullo schermo, Wyler scava nel sogno americano e lo distrugge senza pietà: "Il mondo rimane aperto per gente come…
Nonostante qualche momento di forzata buffoneria all'inizio, del resto tipico del genere, Piccole volpi prende quota con lo srotolarsi della pellicola, con la sceneggiatura che mette a confronto due modi di intendere quell'idea che si chiama America. Uno è quello degli idealisti, per natura, come il giornalista David Hewitt ("è la stampa, bellezza!"), o ravveduti come Horace…
Ho deciso di estendere i miei "Fanta Oscar" alle categorie dei migliori attore e attrice, oltre che miglior film. Naturalmente, si tratta di liste assolutamente soggettive che non hanno la pretesa di essere…
Ecco un film perfetto, che appare tale in modo evidente, e che non esito a definire capolavoro. Gli attori sono tutti bravissimi, a cominciare dalla Davis. Le parti di donna malvagia e ambiziosa le sono sempre state a pennello, come pure il biondino antipatico (non so il nome dell'attore) è il perfetto falso, vigliacco, ipocrita, interessato, ecc. Per me comunque resterà…
Il film di Wyler è un capolavoro del melodramma classico, esempio perfetto di un cinema di genere maturo e capace di fondere i clichè narrativi con una messinscena vigorosa e tecnicamente originale (una su tutte, la scena della morte di H. Marshall, ma anche il finale, assolutamente anti-convenzionale nel negare allo spettatore qualsiasi tipo di soluzione definitiva). Per come…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
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Commenti (6) vedi tutti
Capolavoro imperdibile.
leggi la recensione completa di ezioPiccole volpi un grande classico, un evergreen senza tempo, con le straordinarie interpretazioni di Bette Davis la cinica e della dolce Teresa Whrigt.
leggi la recensione completa di claudio1959Tratto da una pièce di Lillian Hellman, il film ne conserva l’impianto teatrale, affidandosi a una prodigiosa quanto mefistofelica interpretazione di Bette Davis e a un plot narrativo ben consegnato, che se, sulle prime battute, sembra indulgere alla commedia, in seguito si trasforma in un melodramma a tinte fosche.
leggi la recensione completa di barabbovichUn grande "inventivo" regista psicologo e una superba "cattiva" attrice melodrammatica alla terza volta che lavorano insieme creano un capolavoro di agghiacciante 'teatro filmato' dal bel titolo metaforico.
commento di marco biDieci piccole volpi a devastare la vigna; la prima si azzoppò. Nove piccole volpi a contendersi la vigna; la seconda venne divorata dalle sorelle. Otto piccole volpi …
commento di michelSplendido gioco al massacro, dove il denaro e la sete di possesso la fanno da padroni e travolgono qualsiasi altro sentimento. Su un cast notevolissimo primeggia Bette Davis: cattivissima, vincente eppur sconfitta. Magnifica.
commento di HarryLime