Regia di Shinya Tsukamoto vedi scheda film
rokugatsu no hebi è il film più erotico di shi'nya tsukamoto.eppure questo sesso,questa carne,questa conginuzione-coito-mutazione c'è realmente voluta soltanto nel finale.un film errante,che si cerca nei particolari infinitesimi e nelle forze oscure,nei blu damascati del bianco nero,e nelle ellissi geniali,negli spunti onirico-visionari,nelle ossessioni psicologiche.ma non è un horror:shi'nya non rinuncia ad una trovata grottesco-artigianal-di genere,con tanto di tentacolo che spunta dal corpo,ma è una cosa,aggiunta,in più,tanto per non scordarsi d'essere tsukamoto.ma il film è da un'altra parte.negli interni mai così angustie perfetti,imbellettati nel loro conformismo sterile ed asettico,ma abitato da inquietanti desideri di morte,di ripulsa.città sfasciate dalla lavica acqua di giugno,dal livore delle sue pioggie(shi'nya adora non a caso Blade Runner).ma dove va shi'nya:la malattia,la mutazione,il comntangio del corpo per la mente,e viceversa.le perversioni che sono aprte del mondo,no,sono il mondo,sono l'unica cosa del mondo.e non ci sipuò nè deve vergognare.ci si spaventa,si paventano latri,si lotta,si riproduce e ci si riproduce.la fotografia raggela e massifica,svelando all'infinito il nulla,la ripetizione.ma l'amore svelato,il dissoluto desiderio,che nasce dal dolore della conoscenza,quello è irripetibile perchè ogni volta diverso ed uguale a sè medesimo.splendido tsukamoto.uno dei grandi della storia del cinema.
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