Trama
Tadjoura, Mar Rosso, 1886. Il poeta Arthur Rimbaud, un tempo maledetto, è ora un trafficante d'armi nel Corno d'Africa. Là spera di organizzare una carovana nel regno di Shoa (Abissinia) per vendere migliaia di fucili al re Menelik. Sogna di guadagnare abbastanza soldi per tornare in patria e vivere finalmente in pace. Ma il destino ha altri piani per lui e un finale molto diverso. Mentre l'attesa si protrae e comincia a sembrare infinita, Rimbaud diventa un'altra persona, arrivando al punto di non ritorno. I giorni passano, il caldo è insopportabile e soffocante, la luce del sole è onnipresente.
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Commenti (1) vedi tutti
Dire che "Splendid Hotel" è un film a suo modo unico è dare atto a Pedro Aguilera di rimanere un autore che si ostina a seguire una sua cifra stilistica. In questo caso, prende una vicenda che riguardò il vissuto di Arthur Rimbaud per attualizzare il tema della crisi d'identità destrutturando il tempo e lo spazio dell'azione. Film interessante.
commento di Peppe Comune