Regia di Oliver Hirschbiegel vedi scheda film
VOTO : 6,5.
Sottotitolo italiano a parte, per il resto questo è un discreto esperimento cinematografico.
Una sorta di "Grande fratello" all'interno di un carcere dove tutti sono partecipanti sia per i ruoli degli aguzzini sia per quelli delle vittime.
Il film è in costante crescendo, le violenze, con il passare dei minuti, aumentano di intensità e di prepotenza ed i partecipanti, all'inizio giustamente titubanti, si fanno prendere la mano oltre misura.
Il finale nichilista ci sta e completa l'operazione che non ha certo grandi obiettivi, ma riesce a regalare comunque un pò di stupore.
Detto questo lascia anche la sensazione di non aver voluto forzare troppo la mano anche quando sembra che la forzi.
L'idea era assolutamente vincente, il risultato, figlio anche probabilmente di un pò di improvvisazione, non è sempre all'altezza, ma globalmente riesce a farsi segnalare per essere originale ed al passo con i tempi.
Gustoso, ma non indimenticabile.
VOTO : 6,5.
Mostra tecnicamente buoni numeri con riprese azzeccate, ma mi è sembrato non voler spingere l'acceleratore fino in fondo.
Ed è un peccato, ma forse non ha neanche le qualità necessarie per farlo.
Comunque bravo.
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