Regia di Oliver Hirschbiegel vedi scheda film
Visto e considerato che si tratta di un film del 2001, questo The Experiment è un film ampiamente sopra la media e a mio modesto avviso è un piccolo gioiellino (non a caso è Europeo, xkè penso che un film del genere a Hollywood avrebbe avuto delle difficoltà). Si tratta di un viaggio progressivo nella violenza più pura. Si parte dalle mere sanzioni, per passare, prima, alla violenza psicologica, quindi a quella fisica, poi a quella sessuale e si conclude questa perversa spirale con un finale delirante che sfocia nell’omicidio. Il regista non lascia niente all’immaginazione regalando molte scene memorabili e diverse tra loro (si va a da scene ultra-claustrofobiche, a scene di violenza perversa). Il film risulta incredibilmente realistico grazie alle buone interpretazioni degli attori e soprattutto ad una sapiente regia (ottime le riprese in bianco e nero dalla telecamerina posizionata sugli occhiali del protagonista). Veramente bella anche l’asettica scenografia specie nel convulso finale (dove i protagonisti passano da angusti corridoi ad altri più ampi, ma sempre rigorosamente deserti). Il ritmo è incalzante e progressivo (partenza blanda che lascia presto spazio all’excalation di violenza) e viene rallentato solo da 3 o 4 flashback (eliminabili). In definitiva un film che consiglio vivamente (sono sorpreso che molti lo abbiano criticato). Voto: 8.5
20 uomini decidono di partecipare, per 4.000 marchi, ad un esperimento (comportamentale): devono stare per 14 giorni chiusi in una “specie” di penitenziario, 12 di loro dovranno recitare il ruolo dei detenuti, mentre gli altri quello di guardie carcerarie muniti di tt gli strumenti propri di una vera guardia. Le guardie devono garantire il rispetto delle regole senza ricorrere alla violenza. Presto xò ciò che conta non sarà più il compenso finale, ma la soddisfazione del desiderio di onnipotenza delle “guardie” che ricorreranno a qualsiasi strumento di pressione psicologica e fisica esponendo i “detenuti” prima e poi anche alcuni autori dell’esperimento (rei di volerlo sospendere) a delle umiliazioni disumane. Il tutto potrebbe sembrare banale, eccessivamente romanzato e irreale, ma in realtà quello che viene raffigurato nel film è ciò di cui sono capaci gli psicopatici orientati al dominio sulle loro vittime e x ciò il film è da considerarsi tutt’altro che irreale.
Dimostra di saperci fare e si dimostra quasi perfetto. Voto: 8
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