Regia di Michele Placido vedi scheda film
"Un viaggio chiamato amore"e'il titolo del carteggio tra la scrittrice Sibilla Aleramo e il poeta Dino Campana:tra i due ci fu una lunga e tormantata relazione,interrotta per via dello stato psichico dell'uomo,soggetto a gravi turbe.Di dieci anni piu'grande,la Aleramo,personalita'forte e anticonformista,provo',secondo quanto narrato nel film,ogni tentativo di continuare la storia col talentuoso e pazzo letterato di Marradi,ma senza speranza.Michele Placido come regista ha un piglio garbato,nonostante certe situazioni violente,e cerca spesso soggetti non banali per i film che dirige;la Morante,sensualissima,fascinosa,oggi forse la nostra attrice cinematografica piu'bella,si presta con intensita'al ruolo che ricopre,e Stefano Accorsi e'discreto nei furori e nelle tenerezze di Campana.Peccato che il divo giochi spesso su un registro molto personale,senza dare quasi mai l'idea che possa "essere"il personaggio,ma sempre Accorsi che recita la parte."Un viaggio..."-film pecca di un certo calligrafismo,e cosi'com'e'da'l'impressione che sia piu'che altro una storia d'amore impossibile tra due persone destinate ad essere programmaticamente infelici.Probabilmente,pero',voleva essere di piu'.
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