La recensione su U.S. Palmese

di alan smithee

6 stelle

FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - GRAND PUBLIC

Palmi, borgo calabrese con meno di ventimila anime, trova nella propria squadra di calcio, sempre in bilico tra la serie C e la D, uno dei pochi motivi d'orgoglio per cui svenarsi ed entusiasmarsi.

Ad un mite cittadino (Rocco Papaleo), strenuo tifoso della squadra cittadina, viene in mente di organizzare una colletta quando il celebre calciatore di colore e straniero del Milan, Etienne Morville (Blaise Alfonso), viene squalificato per atteggiamenti e azioni antisportive.

I manager dello sportivo inaspettatamente giudicano opportuno che il campione sconti un periodo di limbo in una squadretta locale, e lo inducono ad accettare l'offerta, che nel frattempo ha raggiunto una cifretta ragguardevole, per quanto insufficiente in momenti normali a poter ingaggiare un campione di tale profilo tecnico.

Il resto della simpatica ed esile vicenda, si concentra sul processo di adattamento del viziato giocatore ai ritmi e all'indole della schietta popolazione locale, e alla reazione della scassata squadra dinanzi ad un acquisto di cotanto livello.

A livello di scrittura, i Manetti su tengono a livello basico di una favoletta moderna forte di qualche momento almeno divertente, ed un colpo d'ala finale che risolleva decisamente le sorti del filmetto.

Tecnicamente i due fratelli romani danno nuovamente priva della propria abilità di regia, dirigendo una storia scoppiettante che funziona più per il ritmo di direzione che per le scelte narrative, altrimenti scontate e prevedibili.

Claudia Gerini, qui impegnata in un ruolo di contorno, si rende protagonista di alcune tra le gags più divertenti interpretando il ruolo di una eccentrica poetessa coinvolta ufficialmente dai media locali ad omaggiare le virtù dello svogliato campione.

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