Regia di Justin Baldoni vedi scheda film
Blake Lively e Justin Baldoni in un film drammatico sulla violenza domestica e sul coraggio di una donna capace di ribellarsi e capace di vivere da sola.
Ends With Us - Siamo noi a dire basta Stati Uniti d'America 2024 la trama: Lily Bloom e’ una ragazza di forte personalità, fa ritorno nel Maine per assistere al funerale del padre, dove non riesce a pronunciare in chiesa il classico elogio funebre, paralizzata dalla tensione che gli gioca un brutto scherzo. Lily si è trasferita a Boston intenzionata ad aprire un negozio di fiori. Appena giunta in città incontra Ryle Kincaid bello misterioso e palestrato di professione neurochirurgo, che è il fratello della sua assistente Allysa. Ryle è uno sciupa femmine e per un po’ Lily riesce a resistere alla sua corte ed alle sue avances. La ragazza inoltre è tormentata da alcuni eventi drammatici del suo passato da adolescente. Suo padre alzava le mani sulla moglie ed anche su Atlas il suo primo ragazzo. Lily lo ricorda ancora con tenerezza e sottile nostalgia. Quando inevitabilmente Lily cede alla corte serrata di Ryle sarà il ricordo di Atlas,incontrato di nuovo una sera in un lussuoso ristorante gestito da lui. La gelosia scatenerà i peggiori istinti di Ryle, che avrà reazioni brutali con Lily. La recensione: film molto ben diretto ed interpretato da Justin Baldoni, di cui ho visto un bel teen drama: A un metro da te (Five Feet Apart, 2019). Eccellente anche la prova di Blake Lively nel ruolo della protagonista Lily Bloom, ragazza molto bella e luminosa, con un passato traumatico alle spalle. Ho trovato molto buone tutte le interpretazioni dei protagonisti: Brandon Sklenar nel ruolo di Atlas. Jenny Slate nel ruolo di Allysa, Isabela Ferrer e Alex Neustaedter, Lily ed Atlas da adolescenti, incredibilmente bravo il comico Hasan Minhaj, che interpreta il marito di Allysa. Un film molto ben confezionato, con punte drammatiche altissime, anche sentimentale e commovente in alcune parti e nel meraviglioso finale, che apre alla speranza, con una nuova vita che appiana e smussa gli angoli bui del rapporto tra Ryle e Lily. La bambina figlia della coppia scoppiata verrà simbolicamente chiamata Emerson in ricordo del fratello di Ryle scomparso in tenerissima età a causa di un colpo di pistola sparato non intenzionalmente. Ho visionato con piacere questo film americano in sala e mi ha emozionato e molto colpito, girato con stile e fotografato in maniera sublime. Dura 130 minuti, ma il film fila che è un piacere.
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