Il poliziotto Agustín Rejas viene istruito per catturare il famoso guerrigliero Ezequiel Durán, a capo di una rivoluzione che intende rovesciare il governo. Dovendo far fronte alle brutali tecniche di intimidazione usate dai seguaci di Ezequiel, il poliziotto decide di rispondere con la forza, creando un'atmosfera di panico collettivo. Un giorno incontra però Yolanda, l'affascinante insegnante di danza della figlia...
Note
Il film, basato su un romanzo di Nicholas Shakespeare (anche autore della sceneggiatura), è la storia del personaggio che catturò Abimael Guzmán, il capo dei guerriglieri peruviani di "Sendero luminoso". John Malkovich, esordiente dietro la macchina da presa, ha polso, occhio, intelligenza. Sa costruire la suspense.
La storia di partenza è buona, ma il regista ingamburglia la storia che risulta abbastanza difficile da seguire.Poteva essere migliore.Gli attori sono però bravissimi.
John Malkovich sceglie di raccontare una pagina di storia oscura, di sangue e violenza, scavando nell'anima umiliata di un paese latino. Un Un tema scottante e attuale che descrive l'orrore dell'essere umano privato della dignità e della giustizia, che sceglie il terrorismo come unico assurdo tentativo di rivoluzione. Lo stile di Malkovich è personale e asciutto con un occhio alla Costa-gavras… leggi tutto
L'ho visto a Venezia in lingua originale e devo ammettere che non mi ha convinto, non mi piace. Trovo che la storia sia sfilacciata e anche l'estetica mostrata dalle scelte di ripresa di John Malkovich non sia eccelsa, ma come sgranata. Gli attori sono bravi, con una menzione d''onore per Javier Bardem, ma pare che Malkovich si sia fatto prendere dalla voglia di denuncia (legittima) per i regimi… leggi tutto
Una delusione enorme, sia per i contentuti che non prendono mai una chiara posizione, sia per il modo di girare di Malckovich, che putroppo usa un tipo di ripresa che personalmente non apprezzo, gli attori sono ovviamente molto intensi, ma non bastano... leggi tutto
Non è malvagio questo film, nobilitato dalla presenza di Bardem. Non conoscevo la storia nè tanto meno sapevo che era ispirata a un fatto vero. E' un film che prende, non buonissima perchè penalizzato dalla insulsa e inverosimile storia d'amore tra il protagonista e la Morante. Ho il regista l'ha montato male, o io mi sono appisolato (ma tutti con me?), fatto sta che la storia d'amore non sta…
Una delusione enorme, sia per i contentuti che non prendono mai una chiara posizione, sia per il modo di girare di Malckovich, che putroppo usa un tipo di ripresa che personalmente non apprezzo, gli attori sono ovviamente molto intensi, ma non bastano...
bel film. un esordio i ntelligente per Malkovich: delicato e al tempo stesso forte, crudele. un film leggermente lento, ma molto ben costruito e recitato. una Laura Morante sempre appassionata e "tosta". una pellicola che merita di essere vista e assaporata fino in fondo.
un gran bel film che affronta un tema di sempre e perenne scottante attualità. un'attualità che se anche guarda alle dittature delle americhe latine di qualche decennio fa, fa ancora rabbrividire. quando una realtà come quella dei coprifuochi, dei militari in strada a mitra spianati che chiedono documenti alla prima persona che gli capita, mette a disagio nonostante di fiction si tratti,…
Un film di tensione politica e da trhiller, ben fatto con un'occhio originale, il che non guasta. Genere non è facile, questo attore al suo debutto, ha saputo scegliere ed adattare bene.Si sa è una persona intelligente e di cultura, tanto da snobbare spessissimo il cinema commerciale americano e dedicatosi al cinema Europeo..Qui ha tentato la regia e direi che il risultato non è male, anzi…
L'ho visto a Venezia in lingua originale e devo ammettere che non mi ha convinto, non mi piace. Trovo che la storia sia sfilacciata e anche l'estetica mostrata dalle scelte di ripresa di John Malkovich non sia eccelsa, ma come sgranata. Gli attori sono bravi, con una menzione d''onore per Javier Bardem, ma pare che Malkovich si sia fatto prendere dalla voglia di denuncia (legittima) per i regimi…
John Malkovich sceglie di raccontare una pagina di storia oscura, di sangue e violenza, scavando nell'anima umiliata di un paese latino. Un Un tema scottante e attuale che descrive l'orrore dell'essere umano privato della dignità e della giustizia, che sceglie il terrorismo come unico assurdo tentativo di rivoluzione. Lo stile di Malkovich è personale e asciutto con un occhio alla Costa-gavras…
Da qualche parte in America Latina. Un paese poverissimo, minato dalla corruzione e sconvolto dalle bombe di un movimento terroristico. Javier Bardem (bella prova, recitazione trattenuta e consapevole) è il poliziotto che si mette in caccia di Ezequiel, il capo dei guerriglieri. Si trova preso in una morsa pericolosa: da una parte i politici che vogliono continuare i loro sporchi giochi,…
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Commenti (2) vedi tutti
Sufficiente, appunto
commento di fornaroloLa storia di partenza è buona, ma il regista ingamburglia la storia che risulta abbastanza difficile da seguire.Poteva essere migliore.Gli attori sono però bravissimi.
commento di slim spaccabecco