Regia di Steno vedi scheda film
Film alquanto controverso.
Se lo si guarda come un filmetto comico, il duo Totò-Taranto qualche risata la strappa, e tutto sommato risulta simpatico.
Ma se lo si guarda da una altra angolazione - trama, personaggi, ambientazione storica - risulta fastidioso.
E l'enfasi con cui il Colonnello Antonio di Maggio proferisce la famosa parolaccia, non è certo da commedia comica.
I film sulla guerra - cosa seria in quanto ci si lascia la pelle - o sono dichiaratamente comici e macchiettistici (Sturmtruppen, Buttiglione ecc) o affrontano l'argomento in maniera seria e critica (Il cacciatore, Apocalypse, Full Metal ecc.).
Qui si dipinge i soldati Italiani come una banda di fancazzisti riducendoli a delle macchiette ,'a pizza 'o sole 'o mandolino.
Quelli della perfida Albione - definizione dell'epoca - come i Buoni e Giusti venuti a salvarci dalle grinfie dei cattivoni del Terzo Reich.
Ma i tedeschi le cose le fanno seriamente guerra compresa, nonostante le sue atrocità. Non a caso gli USA decisero che sarebbe stata proprio la Germania - seppur sconfitta - a guidare la futura Europa Unita. Lo constatiamo ogni giorno e l'abbiamo duramente imparato durante le crisi finanziare con quell'odioso strumento economico-finanziario che è lo spread.
Quel "..e ci si pulisca il culo.." è intriso di roboante - quanto ruffiana - retorica.
Si sa, la Storia la raccontano i vincitori - e chi controlla il passato controlla il futuro -.
Non pensateci troppo e fatevi 2 risate: "...Sergente Maggiore Quaglia..don, don don,...questa è pipa!!!.."
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