Il viale della speranza porta a Cinecittà, la Hollywood sul Tevere. E a volerlo percorrere a testa alta sono un gruppo di ragazze piene di sogni. Il mondo del cinema le attira, ma solo una di loro "sfonderà".
Note
Commedia misconosciuta di Dino Risi, che getta qua e là il suo sguardo caustico sull'"Italian Dream" degli anni del Boom.
Viale della speranza Italia 1953 - La trama: Tre ragazze , si ritrovano ad alloggiare in una pensione di Roma,hanno lo stesso sogno: avere successo nel mondo del cinema. Ognuna di loro deve affrontare il peso delle proprie scelte, una sola ce la farà la più dotata di tutte.La recensione: Viale della speranza si ispira come affermato da Dino Risi in un’intervista con… leggi tutto
E' un lavoro secondario per Risi, agli esordi, ma pure in generale per il cinema italiano di quei tempi. Richiama nella struttura narrativa e nella trama altri lavori dell'epoca (soprattutto Le ragazze di piazza di Spagna, dell'anno precedente) e non brilla in effetti per originalità; soffre di una certa impostazione teatrale, poco raffinata sotto il profilo cinematografico. Mastroianni in una… leggi tutto
Viale della speranza Italia 1953 - La trama: Tre ragazze , si ritrovano ad alloggiare in una pensione di Roma,hanno lo stesso sogno: avere successo nel mondo del cinema. Ognuna di loro deve affrontare il peso delle proprie scelte, una sola ce la farà la più dotata di tutte.La recensione: Viale della speranza si ispira come affermato da Dino Risi in un’intervista con…
Sono quasi tutti film con parecchi anni sulle spalle e proprio per questo è possibile che molti di voi non li conoscano.
Se interessa vederne qualcuno, consiglio però di non aspettare…
Il film apre e chiude con un tram che trasporta illusioni e speranze a Cinecitta' a tante ragazze .Probabile che a oggi non esista piu',sostituito da reality e paccottiglia varia.Non e' un Risi che punge ma qualche bozzetto divertente c'e' e la sceneggiatura di Margadonna e' pur sempre una garanzia di serieta' narrativa.Piccola parte di Mastroianni e tanti bravi caratteristi.Quando vedo…
E' un lavoro secondario per Risi, agli esordi, ma pure in generale per il cinema italiano di quei tempi. Richiama nella struttura narrativa e nella trama altri lavori dell'epoca (soprattutto Le ragazze di piazza di Spagna, dell'anno precedente) e non brilla in effetti per originalità; soffre di una certa impostazione teatrale, poco raffinata sotto il profilo cinematografico. Mastroianni in una…
Esordio di Risi al cinema, su sceneggiatura di Risi e Margadonna (vedi Pane, amore). Piena di ottimi caratteristi futuri e ottimi professionisti come Mogherini ed Heush, e Mario Bava alla fotografia, insomma molto del nostro grande cinema agli inizi. L'idea era buona ma troppa melassa è stata messa, ed il contentino finale, troppo moralista, finisce per rovinare l'iniziativa, già…
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Commenti (1) vedi tutti
Cosetta Greco-Piera Simoni-Liliana Bonfatti meravigliose attrici in erba.
leggi la recensione completa di claudio1959