Regia di Todd Haynes vedi scheda film
I Whitaker sono una famiglia da fiaba, bella casa con giardino,il prototipo della donna di casa che veglia giorno e notte a che i figli crescano bene lei,dirigente di successo di una grande azienda lui. Insomma,la famiglia che viene presa a punto di riferimento ideale. Poi un giorno il giocattolo inizia ad avere delle crepe. Per evitare che si rompa del tutto Frank va in cura per sconfiggere il demone che è in lui e Cathy continua la farsa della moglie perfetta. Haynes indaga sul perbenismo dell'America degli anni cinquanta ,sugli spettri che si celano dietro parvenze amiche. L'ambientazione ricercata attraverso i colori sgargianti della natura ,l'architettura regolare della provincia americana (siamo in un paese del Connecticut),nel momento stesso in cui da l'idea della vita che scorre serena con persone tutte impegnate in azioni di volontariato,serve allo scopo di ricalcare l'ambivalenza dei comportamenti umani:l'esteriorita' fedele alla morale corrente e l'intimo incline magari ad andare oltre le apparenze,oltri i colori. Questo tratto tipico della personalita' umana nel film si insinua lasciando segni sparsi qua e la,appare e scompare con banale disinvoltura,è dosato in modo da rendere credibile la denuncia contro quel perbenismo di facciata che solo il puritanesimo americano sa rendere pericolosamente feroce. Ottimi gli interpreti con una menzione speciale per la superba Julianne Moore, la Cathy che stanca di recitare un ruolo alla fine segue i richiami del cuore e della ragione.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta