Regia di Todd Haynes vedi scheda film
Il lavoro quasi filologico di Todd Haynes nel ricostruire le atmosfere grevi di colore del melò anni '50,epoca in cui è ambientato "Lontano dal Paradiso",è senz'altro a vantaggio del film :la storia che sembra molto simile a quelle tipiche del suddetto filone rende piu'esplicito cio'che ai tempi veniva suggerito.E gli attori,dalla stolida eppur sensibile signora modello di julianne Moore,al marito che nasconde un'omosessualita'di cui si vergogna Dennis Quaid,al sobrio giardiniere nero di Dennis Haysbert,sono intonati e meritevoli di nomine per gli Oscar prossimi venturi.Solo che ,e forse è un effetto voluto dalla regia,a non essere ben sostenuta è la componente emotiva,anche troppo trattenuta,che puo'trovare un piccolo sfogo solo nel finale,comunque ottimista a dispetto dell'amara conclusione della storia.L'autunno grondante rosso passione cede il passo al biancore benaugurante della primavera,forse anche per sottolineare di piu'le piccole miserie degli uomini.
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