Apparentemente Cathy e Frank Whitaker hanno tutto: un solido matrimonio, due splendidi bambini, una bella casa. Ma quando lei scopre il marito in intimità con un altro uomo, tutto precipita. Cathy trova un po' di conforto nell'amicizia con Raymond, colto e sensibile giardiniere di colore, attirandosi il disprezzo di amici e conoscenti. Si apre così un nuovo capitolo - più doloroso, ma anche più sincero - nelle rispettive esistenze.
Note
Haynes dedica un rarefatto e appassionato omaggio a Douglas Sirk e ai suoi fiammeggianti melodrammi (in particolare _Secondo amore_, 1955). Eccezionali i cromatismi della fotografia "emozionale" firmata da Ed Lachman.
Bel dramma che riesce a mettere a nudo l'ipocrisia della società Usa anni '50. Impreziosito da una fotografia sublime, una Moore perfetta e una regia ispirata. Voto: 4 stelle (2023)
Un film interessante che ripropone la questione della legittimità ed accettabilità sociale di rapporti interazziali. Come sempre mal visti quelli fra donne bianche e resto dei colori. Voto 8
non si tratta di discutere quello che il film vuole dirci, ma della sua messa in scena, purtoppo spaventosamente prevedibile, immmagine dopo immagine, parola dopo parola, perfino nota dopo nota della colonna sonora. ogni cosa è così a posto e perfettina...che noia! molto meglio vedere un Douglas Sirk originale allora...
Il ruolo della donna, il razzismo, l'intolleranza di genere e l'ignoranza di fondo che la alimenta, la politica del sospetto, il pettegolezzo inquisitorio, le falsità dietro le apparenze, il conformismo come regola del quieto vivere, l'ipocrisia della società. Un film notevole, mai manicheo, mai moralista, mai stucchevole, eppure profondissimo.
7 Curato nei minimi particolari, un'ottima scenografia, Haynes riproduce un efficacie spaccato dell'America degli anni '50. E lo fa anche con buona sensibilità. Brava Julianne Moore
proprio un bel melò, come non se ne vedevano da anni!! La Moore è deliziosa in questo ruolo e la regia di Haynes è bellissima,riproduce perfettamente l'atmosfera anni 50
Il sorriso tirato di Julianne Moore che cerca di nascondere la disperazione di un'esistenza che va in pezzi vale il film, non originalissimo ma sicuramente efficace.
Un'ottima Julianne Moore in un film troppo politically correct per risultare appassionante. In ogni caso una prova di gran mestiere per Todd Haynes ed una stupenda fotografia.
In Far From Heaven l’estetica sirkiana dell’ “immagine pulita” è costantemente messa in dubbio da una maglia di incertezze che la trama mette a disposizione, narrando il crollo emotivo ed esistenziale di Cathy Whitaker (Julianne Moore, eccezionale). Haynes si confronta con il cinema del passato domandandosi il ruolo che il tabù comunemente inteso può… leggi tutto
julianne è grandiosa. nn si può fare a meno d ammirarla ogni volta d più. qst film, invece, un po' meno. storia struggente e interpretazioni strappa-lacrime sn alla base della pellicola. la verità è ke nn mi pare ke introduca nuovi elementi al tema della donna-bianca-e-l'uomo-nero, se volevo m riguardavo "indovina chi viene a cena?" ed era meglio. leggi tutto
I rispettabilissimi anni ’50 secondo la filosofia pseudo-liberale di Todd Haynes. Come già in SAFE e POISON, il regista respira una malsana aria casalinga che mischia falsità nascoste e struggenti verità col suo stile freddo e raggelato. Solo che stavolta si destreggia niente meno che coi melò di Douglas Sirk e Ophuls, e invece del technicolor rispolvera sapienti scenografie pastello e… leggi tutto
Cathy e Frank Whitaker sono la coppia perfetta. Hanno una casa bellissima, due figli stupendi e una vita invidiabile, almeno in apparenza. Impensierita dai continui rientri tardivi del marito, una sera Cathy porta a Frank la cena in ufficio e lì lo scopre con un altro uomo in atteggiamenti intimi. Il mondo perfetto che fino a quel momento l’aveva protetta crolla sotto i suoi piedi.…
"Lontano dal paradiso (Far from Heaven)" diretto nel 2002 da Todd Haynes, devo dire che l'ho trovato splendido. La storia si svolge nel Connecticut alla fine degli anni '50, e racconta di Cathy Whitaker, che è una madre di due bambini e moglie irreprensibile di Frank Whitaker, venditore di successo di televisori. La loro unione rappresenta il modello della perfetta famiglia…
Far From Heaven è il Mulholland Drive del Reale; un Mulholland Drive che implode e si accumula.
Un incontro orizzontale e raffreddato tra Mulholland Drive ed Eyes Wide Shut.
Un film sulla rilevanza veicolante e fuorviante di ciò che è e resta Superficie; sull'opprimente importanza di ciò che è facciata e…
"Quale sollievo non ha vita breve, se ha vita breve perfino la vita." La Compassione Crudele di una Mise en Abyme MidWestern. “AnyThing Is Possible”, e queste sono le genti che l'omonima protagonista…
Il cinema sentimentale è ridotto alla spazzatura, così come l'intero cinema americano degli ultimi 20-30 anni, quindi Todd Haynes decide di guardare al passato con il suo Lontano dal Paradiso (2002), in special modo ai melodramma anni 50' di Douglas Sirk, nello specifico a Secondo Amore (1955), che funge da base concettuale dell'intera pellicola.
L' operazione compiuta dal regista…
Una magnifica fotografia fa da cornice a questo buon resoconto di un'America ancora stretta tra razzismo ed omofobia nei patinati anni '50. Un'ottima Jiulianne Moore, stretta in un ruolo bifronte tra un marito che si scopre omosessuale ed un'accesa passione per un giardiniere nero, attraversa tutte le difficoltà e le cattiverie rimanendo comunque fedele al suo ruolo di moglie e madre fino…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (17) vedi tutti
Bel dramma che riesce a mettere a nudo l'ipocrisia della società Usa anni '50. Impreziosito da una fotografia sublime, una Moore perfetta e una regia ispirata. Voto: 4 stelle (2023)
commento di robynestaUn film interessante che ripropone la questione della legittimità ed accettabilità sociale di rapporti interazziali. Come sempre mal visti quelli fra donne bianche e resto dei colori. Voto 8
commento di Bradynon si tratta di discutere quello che il film vuole dirci, ma della sua messa in scena, purtoppo spaventosamente prevedibile, immmagine dopo immagine, parola dopo parola, perfino nota dopo nota della colonna sonora. ogni cosa è così a posto e perfettina...che noia! molto meglio vedere un Douglas Sirk originale allora...
commento di giovenostaIl ruolo della donna, il razzismo, l'intolleranza di genere e l'ignoranza di fondo che la alimenta, la politica del sospetto, il pettegolezzo inquisitorio, le falsità dietro le apparenze, il conformismo come regola del quieto vivere, l'ipocrisia della società. Un film notevole, mai manicheo, mai moralista, mai stucchevole, eppure profondissimo.
commento di Ghenesios7 Curato nei minimi particolari, un'ottima scenografia, Haynes riproduce un efficacie spaccato dell'America degli anni '50. E lo fa anche con buona sensibilità. Brava Julianne Moore
commento di GanaJuzaVoto 6,5. [22.01.2012]
commento di PPVOTO 5 noiosetto
commento di arcarsenalUn' altra delle splendide pellicole involontariamente comiche della storia recente… chapeau
commento di RamitoUn film veramente bello, completo vero, sembra veramente farci tornare agli anni passati con una delicatezza veramente unica!!!! Bello!
commento di faromagicomettere a sconto i sentimenti non è mai stato impresa divina. GIocare a palla con il cervello altrui nemmeno. Un film da cestinare…
commento di brandoPoca sostanza
commento di moviemanIl film è godibile anche se ho trovato la parte finale un pò lenta. Molto bella la scenografia e la fotografia.
commento di pirtusproprio un bel melò, come non se ne vedevano da anni!! La Moore è deliziosa in questo ruolo e la regia di Haynes è bellissima,riproduce perfettamente l'atmosfera anni 50
commento di Dr.LynchUn film veramente bello, completo vero, sembra veramente farci tornare agli anni passati con una delicatezza veramente unica!!!! Bello!
commento di orsoteneroneIl sorriso tirato di Julianne Moore che cerca di nascondere la disperazione di un'esistenza che va in pezzi vale il film, non originalissimo ma sicuramente efficace.
commento di princess GaladrielUn bel film vecchio stampo con una ricostruzione perfetta delle ipocrisie degli anno cinquanta. Forse però tutto è troppo perfetto.
commento di florentia violaUn'ottima Julianne Moore in un film troppo politically correct per risultare appassionante. In ogni caso una prova di gran mestiere per Todd Haynes ed una stupenda fotografia.
commento di rossaxsempre