Regia di Daniele Vicari vedi scheda film
Secondo me il qui esordiente Vicari - che ho recentemente visto su Sky in una gara di antipatia con Vittorio Agnoletto del Genoa Social Forum sul nuovo film Diaz - non riesce a barcamenarsi tra l'affresco sociologico e il film di genere, sfornando una commedia, piena di luoghi comuni, che non convince né su un versante né sull'altro.
Qualche buon elemento, comunque, c'è: il regista sa fare il proprio mestiere, i luoghi sono ben scelti tra quelli meno battuti nell'ampio panorama della cinematografia romana, gli attori recitano più che dignitosamente.
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