Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Ennesima pellicola da sufficienza stiracchiata del duo Franchi/Ingrassia, ed ennesima riprova di come tanta vis comica sia stata spesso sprecata alle logiche commerciali di film a basso budget per sfruttarne il successo, senza dare mai un vero spessore alle loro innegabili capacità
Il ring di pugilato è sempre stato un richiamo fin troppo forte per il mondo del cinema comico, da Chaplin a Totò fino al duo Gassman/Tognazzi. Ed ovviamente non poteva mancare l'incursione di Franco e Ciccio, nel pieno degli anni di bulimica produzione di film a basso budget per sfruttarne l'innegabile popolarità. Così vedere Franco Franchi, con la sua mimica particolare, saltellare nei panni di un pugile "per caso" non può non far sorridere, anche se non può certo considerarsi tra i film più riusciti del duo siciliano. Poco male se poi le battute sembino prese più da uno dei tanti episodi di "Pierino" (come Franchi che, interrogato sul perchè non si è allenato al quadro svedese, si presenta con una veduta di Stoccolma..) e che dei validi comprimari come Ave Ninchi, Tiberio Murgia e Mario Carotenuto siano utilizzati al minimo comune denominatore. Ne risulta così un film sostanzialmente scacciapensieri, come buona parte delle pellicole del duo, e con qualche rara, centellinata risata di pancia (soprattutto quando Franco Franchi si trova sul ring e deve fronteggiare, oltre al pugile avversario, anche un cane mordace).
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta