Regia di Stephen Daldry vedi scheda film
Ancora Virginia Woolf e un suo romanzo,Mrs Dalloway sono lo spunto per questa fatica del regista britannico Daldry.Tre donne che in realtà sono come una che vive in tre epoche diverse.Perchè partono tutte dalle pagine del romanzo sopra citato.Virginia quelle pagine le sta scrivendo,ha difficoltà ad andare avanti,si sente come un corpo estraneo in un mondo che sembra non appartenerle.E questo nonostante un marito che cerca di assecondarla in tutto.Laura ha deciso di rinunciare a tutto definitivamente,vuole suicidarsi e pianifica tutto con inusitata freddezza,ma poi qualcosa...Clarissa è alla ricerca della sua felicità perduta,lo capisce da un colloquio con un suo amico,poeta malato di AIDS,poi ritorna a casa e con la sua compagna forse...Il film di Daldry è sospeso in una dimensione eterea fuori dal tempo e dallo spazio,è un film che si fonda sulle sfumature delle emozioni,sulle variazioni degli umori e sul sentirsi o meno adeguate alla realtà che circonda. E'un film che racconta un dolore continuo e lancinante che non si sa dove origini,un inquietudine profonda che attanaglia.E le pagine immortali di Mrs Dalloway stanno lì quasi a descrivere quello che sta succedendo alle tre donne.I salti temporali si succedono gli uni agli altri armoniosamente senza per questo che l'atmosfera cambi:cambiano le epoche ma si respira la stessa aria,cambiano le protagoniste ma non muta affatto la sostanza in una sorta di flusso ininterrotto di sensazioni e suggestioni sottolineate dalle bellissime musiche firmate da Philip Glass.The hours è un film modernissimo eppure è anche così classico,così senza tempo proprio per la sua capacità di essere fedele alla sua origine letteraria.Credo di poter affermare che è un film che fonde al meglio il linguaggio letterario con quello cinematografico,i due modi espressivi si integrano al meglio in un'opera di grande suggestione visiva ed emozionale che non è solo un mero esercizio di stile o una sterile trasposizione su celluloide di un libro.The hours è un filo sottile a cui sono appese tre esistenze così diverse ma anche al contempo così simili.Virginia,Laura e Clarissa sono alla ricerca della felicità,un attimo anche effimero a cui votarsi anima e corpo.Sono differenti i modi per arrivarci oppure per ritornare a vivere quell'attimo indimenticabile in cui tutte le tessere del mosaico si ricompongono quasi per magia....
regia di grande finezza
sorprendente per quanto brava
bravissima
attrice sempre favolosa
non male
lascia il segno
importanza trascurabile
non male
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