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The Idea of You

Regia di Michael Showalter vedi scheda film

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La recensione su The Idea of You

di orsotenerone
6 stelle

The Idea of You è un film del 2024 disponibile nel catalogo Amazon Prime.

Se ad un primo acchito si può pensare ad una commedia alla Notting Hill, dopo poco più di 10 minuti si capisce subito che andiamo a parare da tutta un’altra parte.

La storia di Solène Anne Hathaway, una madre single quarantenne che inizia un’inaspettata storia d’amore col ventiquattrenne Hayes Campbell, cantante degli August Moon, la boy band più sexy del mondo

E’ questa la trama che leggiamo più spesso online, ma questa è solo una facciata, una cosa veloce, rapida, tanto per dire qualcosa del film.

 

Qui si vuole approfondire tematiche scomode e che la maggioranza di noi non vuole ne vedere, ne tantomeno accettare, e che perciò troverà il film ridicolo e scarso.

Ho letto di gente che lo ha definito peggio di un film per la TV (probabilmente non hanno idea di cosa siano i film per la tv), o altri che lo hanno definito un film senza senso.

Per capirlo e apprezzarlo almeno un pò, ci vogliono solo due requisiti: non interromperlo dopo 20 minuti e accettare quello che vuole raccontare, col la libertà, ovviamente di non essere d’accordo.

 

Tematiche come il cyberbullismo, le malelingue, l’ottusità di non accettare una storia d’amore per la differenza di età, la non accettazione di qualcosa che va contro il pensiero comune.

Ecco queste e molte altre sono le idee che la pellicola, se si vuole, può dare spunto di riflessione.

The Idea of You: i problemi

 

Ma veniamo ad alcuni dei problemi del film. Per prima cosa, abbiamo un problema di dialoghi, a volte poco elaborati e a volte, del tutto inesistenti.

La regia, vuole mettere molta, anzi moltissima carne al fuoco, ma a volte scade nel didascalismo, trovando mille modi per spiegarti le problematiche e le accuse alla società.

La recitazione spettacolare di Anne Hathaway è quasi troppo perfetta, e mette in ombra i comprimari, che pur al netto di buone performance non riescono a regalare la stessa intensità.

 

L’attrice interpreta il personaggio con la tonalità di voce, con gli occhi e con il corpo prima che con le battute della sceneggiatura.

In conclusione

Il film non è certo un capolavoro, ma si fa guardare, l’unico suo problema fondamentale è proprio il modo in cui è stato pubblicizzato e cioè come una commedia alla “Nottig Hill” cosa che assolutamente non è.

Se lo spettatore si toglie dalla testa questa idea e valorizzerà alcuni temi inseriti tra le righe, si potrà gustare un film dai risvolti drammatici e con interessanti spunti di riflessione.

Qualora si dovesse avvicinarsi alla pellicola pensando di vedere una commedia leggera, si verrà irrimediabilmente delusi.

 

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