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Violenza privata

Regia di Anthony Hickox vedi scheda film

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La recensione su Violenza privata

di mmciak
4 stelle

"Violenza privata" diretto nel 1996 da Anthony Hickox,
devo dire che mi ha lasciato perplesso.

La storia racconta Theresa Barnes incontra l'affascinante
ex modello Josh ed è un colpo di fulmine per entrambi.

Allora iniziano una relazione,che le porterà a vivere insieme.

Lei è convinta di aver finalmente trovato l'uomo della sua vita,
ed è entusiasta per questo,finché si accorge che prima di digli
a Josh che è in cinta,ha una violenta reazione che la farà ricredere.

Il Film è scritto da Larry Cohen,ed è un peccato che non
l'ha diretto lui oppure un regista con gli attributi,
e non un mestierante come Anthony Hickox,che da poca
incisività alla vicenda,nonostante qualche scelta
azzeccata e alcune buone fasi in base al montaggio,
che lo rendono interessante.

La storia inizia come quei prodotti dove una persona
sequestra un altra a casa e non l'ha fanno uscire,
e infatti Josh lo fa perché vuole che il figlio nasca,
però trattandola male e imponendole delle cose.

Poi ti spiazza e diventa un "Legal Thriller",
dove c'è un processo e lui passa dalla parte
della ragione e c'è il ribaltamento dei ruoli,
finché il cattivo diventa buono e il buono cattivo,
negli occhi della gente anche perché il psicopatico
diventa un "Pedalino contro l'aborto".

Francamente ho trovato questa parte a tratti esagerata per il motivo
che diventa un caso Nazionale ed è anche scontata per
l'esito finale sia del processo che della vicenda.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
soprattutto la splendida Mili Avital
e Johnathon Schaech,nella parte del cattivo
che non va molto sul sottile per ammazzare
la gente,ed è credibile perché si fa odiare
dallo spettatore,ma nel Cast figura anche
Naomi Campbell,in una delle sue apparizioni
al Cinema e la grandissima Charlotte Rampling,
nel ruolo dell'Avvocato,che qualunque interpretazione
lascia il segno.

In conclusione un Film medio(cre),
senza infamia e senza lode
che non regala niente di nuovo
sotto il sole,però riesce a spiazzarti
per alcune vicende che si sviluppano
e per un montaggio interessante per
l'utilizzo dello "Spit Screen" (che è lo schermo
diviso a due o più) che è molto "Depalmiano",
ma che purtroppo va a cadere nello scontato,
e a tratti zoppica,e per questo ha il sapore
dell'occasione mancata.

Il mio voto: 5,5.

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