Regia di Pino Mercanti vedi scheda film
Cesare Borgia è il Duca della Romagna alla fine del Quattrocento; inviso a Caterina Sforza, subirà da parte di quest'ultima e di altri congiurati l'assalto di una bella sicaria, Ginevra. Ma l'amore annullerà il piano di morte.
Coproduzione fra Italia e Spagna, come usava spesso fare ai tempi, per questo film in costume sugli intrighi di palazzo nel ducato di Romagna retto da Cesare Borgia, il duca nero, alla fine del quindicesimo secolo. In realtà il budget è modesto, il cast lo segue di pari passo, la storia è un vago rimasticare di nozioni storiche allungate in un brodo fotoromanzesco e anche il regista, Pino Mercanti, non è esattamente il primo della classe. Attivo fin dagli anni Trenta, Mercanti è un mestierante abbastanza solido che si è prodigato nella sua intera carriera per realizzare pellicole alimentari di scarso risalto, da film musicali a cappa & spada a melodrammi; qui gli viene offerto un copione firmato da Mario Amendola, che lo ha sviluppato da un suo soggetto scritto in collaborazione con Tullio Bruschi e Max di Thiene. Il compitino viene svolto con garbo, ma nulla si può di più quando i mezzi a disposizione sono limitati e la storia non brilla per mordente. Il cast vede nei ruoli principali Cameron Mitchell, Gloria Milland, Conrado San Martin, Franco Fantasia, Maria Grazia Spina, Gloria Osuna e Silvio Bagolini. 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta