A bordo della sua vecchia automobile, Hulot parte per le sospirate vacanze al mare di Bretagna; incurante dei commenti della gente che incontra per strada, arriva finalmente a destinazione. La pensione a gestione familiare è piena di clienti (una ragazza che fa strage di cuori, un uomo d'affari che non riesce a non pensare al lavoro, bambini che giocano, un comandante dell'esercito che crede di avere a che fare con i suoi sottoposti). Suo malgrado, Hulot mette tutti in subbuglio.
Note
Stralunata comicità "muta" per il secondo lungometraggio di Tati, con momenti assolutamente geniali (uno per tutti: gli annunci dell'altoparlante alla stazione).
Più simile alle comiche degli anni '30 che alla commedia del dopoguerra. Gags più o meno divertenti in serie, senza una trama che le sorregga. Così così. Voto 2,5 stelle (2004)
Un film delizioso, placido eppure brillante, fluido come un ruscello e di una comicità lunare, sospesa, surreale ma legata anche alla concretezza tanto dell'ambiente, quanto e soprattutto dei suoni e dei rumori diegetici.
Questo film è indubbiamente una parte fondamentale per la storia del cinema comico, ma potrebbe facilmente risultare allungato e forzato per lo spettatore medio contemporaneo.
Il cinema di Tati trova in queste Vacanze di monsieur Hulot uno dei suoi film paradigmatici. È un film che segue una concezione di cinema comico estremamente personale, dove la trama conta ben poco, i personaggi sono appena abbozzati, ma dove regna sovrana la forza della gag che guarda moltissimo al cinema muto, più a Keaton che a Charlot secondo me. La parola è presente ma… leggi tutto
Estate 1953, è tempo di mare, sole, nuove amicizie e divertimento: Monsieur Hulot si reca nel paesino di Saint-Marc-sur-Mer per trascorrere le vacanze e stravolgere la tranquilla villeggiatura agli altri personaggi, ognuno peculiare e caratteristico a suo e modo, assimilabile senza troppo sforzo a uno stereotipo dell'uomo/donna medio. C'è infatti una carrellata di figure tipiche,… leggi tutto
Non avevo ancora subito questa interminabile carrellata di macchiette e personaggini buffi senza una libbra di psicologia, gag teatrali reiterate e telefonatissime, silenzi arbitrari e interrotti quando proprio non si può più star zitti. La spontaneità del quotidiano mi sembra più esilarante di questa artificiosa carambola di pretesi non-sense, situazioni forzate e… leggi tutto
Con questa top voglio proporvi 20 film da vedere questa estate, che abbiano come tema l’estate o che siano ambientati in estate
Non è una vera classifica, ma solo 20 suggerimenti.
Voi li avete già…
Le ultime visioni del 2022...
Nota: Serie TV concluse:
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- 1a Dahmer - Mostro: La Storia di Jeffrey Dahmer;
- 1a Oats Studios;
- 1a The Watcher;
- 5a Better Call Saul.
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Commenti (8) vedi tutti
Più simile alle comiche degli anni '30 che alla commedia del dopoguerra. Gags più o meno divertenti in serie, senza una trama che le sorregga. Così così. Voto 2,5 stelle (2004)
commento di robynestaUn film delizioso, placido eppure brillante, fluido come un ruscello e di una comicità lunare, sospesa, surreale ma legata anche alla concretezza tanto dell'ambiente, quanto e soprattutto dei suoni e dei rumori diegetici.
commento di kotrabEhm be'... tutto qui?
commento di moviemanQuesto film è indubbiamente una parte fondamentale per la storia del cinema comico, ma potrebbe facilmente risultare allungato e forzato per lo spettatore medio contemporaneo.
leggi la recensione completa di CocchanDelicato, semplice.
commento di Pittermah…sarà una comicità che non capisco (preferisco i monty phyton) ma non ho proprio apprezzato questo film…però alcune scene sono esilaranti
commento di Dr.LynchGrande film che mi ha fatto conoscere Jacques Tati. Comicità stralunata, malinconica, insolita, unica.
commento di valien88Un film da non perdere. Un capostipite.
commento di Francine