Regia di Mark Romanek vedi scheda film
L’idea di partenza di questa pellicola è molto interessante (un commesso di un grande supermarket addetto alla stampa delle fotografie cerca di dare un senso alla propria piatta e solitaria vita fantasticando di essere un parente di una famiglia che dalle foto che lui stampa sembra essere perfetta e felice, insomma sembra essere quello che a lui è precluso dal destino), tuttavia non altrettanto si può dire del suo sviluppo che può considerarsi soddisfacente solo parzialmente (forse se ci si fosse spinti un po’ di + sarebbe venuto fuori un prodotto migliore). La regia è discreta, la fotografia è ottima (visto l’argomento trattato non poteva esser diversamente), il ritmo è un po’ lento, le interpretazioni sono credibili (Ottimo Robin Williams). La scena più bella di tutta la pellicola è quella in cui Robin Williams si sveglia di soprassalto dopo aver avuto un incubo nel quale vede schizzare fuori dai suoi occhi fiumi di sangue, il tutto messo in risalto da uno sfondo bianco.
Nel complesso un prodotto ben confezionato con una buona idea di partenza che però non viene sviluppata a pieno. Voto: 6.5-
Molto bravo e credibile. Non delude. Voto: 8
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