Regia di Steven Shainberg vedi scheda film
Morbosa commedia all’insegna del sadomasochismo che tratta della storia di un’aspirante segretaria e di un sadico avvocato. La regia di Steven Shainberg è abbacinante, aiutata dalle caratterizzazioni molto complesse che calzano a pennello su James Spader e soprattutto di un’incantevole Maggie Gyllenhaal, entrambi col perfetto phisique du role. Anche se ai posteri rimane l’immagine del rapporto sadomasochistico tra i due protagonisti, tuttavia durante la visione, è intensissimo il senso straniante delle atmosfere e della torbida, oscura attrazione che aleggia per tutta la visione, aiutata dall’utilizzo di una colonna sonora perfetta a cura del maestro Badalamenti. Il finale un po’ banale ed alcune scelte di sceneggiatura abbastanza prevedibili non ne inficiano la complessiva discreta fattura.
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