Regia di Neil LaBute vedi scheda film
Un film che non si schioda dalla sufficienza sotto ogni aspetto. La costruzione della storia non coinvolge mai abbastanza, non ci sono emozioni, non c'è trasporto o immedesimazione, le coincidenze e le congetture sono troppo forzate. Però il rischio di cadere nel banale viene cacciato e questo fa onore al regista che evita con cura il sentimentalismo scontato per un'analisi introspettiva più contemporanea e vera. Così la considerazione, che ha di ritorno solo la fuga nel litigio e non viene degnamente controbattuta, che tutti i rapporti tra uomo e donna sono destinati alla distruzione e a fallire risulta essere un'idea da filosofia assai amara da digerire, ma molto simile alla realtà. Tanto è vero che anche il rapporto tra i protagonisti rischia di distruggersi a causa della stessa idea profetica! Bravi i protagonisti!
Un raro caso di attrice bionda che mi faccia impazzire! Bellissima, bravissima, nella veste di un'intellettuale è irresistibile!
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