Regia di Oliver Parker vedi scheda film
La commedia, dopo Il successo di Il Marito Ideale, prende un altro titolo a prestito da Oscar Wilder, ma la cosa non raggiunge il livello del precedente, una sceneggiatura che casca un po’ troppo nel gioco teatrale, da cui non riesce molto a togliere l’impronta. D’altra parte la commedia ha un sapore teatrale molto forte e quindi ci voleva uno studio molto più accurato per rendere più godibile, cinematograficamente parlando; l’intreccio della storia prende anche i sapori della pochade, e quindi un po’ al di fuori dalle volontà di Wilder, tradendone i principi per cui la commedia era stata fatta, per gli evidenti significati che si era prefisso e di cui è facile intravedere. Attori che pesano molto, senza esclusione di nessuno, nella riuscita del film ed il cast in questo senso è molto ricco, oltre che portarsi dietro i tre del precedente film
uan storai divertente, ma aveva bisogno di un lascia passare cinematografico
ha fatto discretamente, ma non è riuscito a ripetere l'exploit precedente
si muove benissimo nel suo ruolo
efficace e ferma
E' bravo, anche se la critica lo riconosce solo oggi
un po' troppo dandy, ma efficace
attrice di vero valore e qui lo conferma
efficace sia nella misura che nella corporatura
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