Regia di Giorgia Farina vedi scheda film
42TFF: FUORI CONCORSO
Il giovane Emilio, figlio di un podestà fascista ai tempi della acclamata campagna della delirante conquista dell'Etiopia, vive in un suo mondo popolato di avventure ospitate dalle letture degli eroi di Salgari.
Quando al padre viene chiesto dai vertici locali fascisti di ospitare un esiliato etiope da trattenere in una sorta di vigilanza speciale, con una sorta di prigione dorata che lo induca a fare i nomi di alcuni cospiratori e tipo che giocano la resistenza locale, Emilio vede nel nuovo "ospite", incarcerato nella gabbia del fagiano della villa del podestà stesso, il pirata salgariano in carne ed ossa, fatto uomo ad esclusivo vantaggio del fantasiosi bimbo.
Sarà proprio l'amicizia col prigioniero etiope l'ingrediente fondamentale che farà maturare nel ragazzo un sentimento di totale criticità col regime fascista a quell'epoca dominante.
Il ritorno in regia di Giorgia Farina purtroppo avviene con una favoletta troppo puerile per convincere, ideale solo a creare macchiette posticce che non riescono a dare vita a personaggi in grado di reggere.
Lo stesso altrove sempre fantastico Edoardo Pesce appare piuttosto spaesato nel ruolo del servile podestà animato da sentimenti di intolleranza come istintiva reazione a salvaguardare carriera e posizione.
E se il messaggio di denuncia dell'odioso sentimento di intolleranza nei confronti di altre etnie e altre preferenze sessuali (bravo comunque Lino Musella, zio omosessuale umiliato di Emilio) è sviscerato in modo assai puerile e didattico, il film, interpretato anche da una pur valida ed ispirata Sara Serraiocco, non riesce a dare altra impressione di una favola buonista e sempliciotta che non riesce mai a convincere.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta