Regia di Mark Mylod vedi scheda film
alistar leslie graham, per tutti ali g, deve salvare il centro sociale in cui insegna alle imberbi nuove leve del teppismo di quartiere, come appunto evolvere e diventare come chi fa loro da maestro. il super cattivone del parlamento, vice del primo ministro, ha comprato il terreno sopra cui si stende il quartiere miserabile dove vive ali g e vuole costruirci un super centro residenziali con le più alte montagne russe sul tetto. vedendolo incatenato alla cancellata della sede di quartiere di partito per cercare nuove leve, lo vuole subito incontrare sperando così di candidarlo e affossare definitivamente il primo ministro e diventarlo lui. trama esile come il di dietro di un tanga e divertimento infantile assicurato. dico infantile perchè ali g indahouse sembra un film della disney con le parolacce. drammaturgicamente è il più compiuto dei film di cohen(fino a IL DITTATORE che non ho ancora visto se non a pezzi), segue una trama dall'inizio alla fine. certo poi il film è il personaggio, credo addolcito e addomesticato dai tempi tiranni del lungometraggio. valore aggiunto gli attori che gli fanno da spalla, a partire da un già meraviglioso martin freeman(quanto amo quest'uomo) e passando per charles dance, michael gambon e rhona mitra(venere tascabile di notevole carica erotica). danno l'idea di essersi divertiti un casino a girarlo, soprattutto quando cohen e freeman rappeggiavano nella macchina. per un serata spensierata può andare.
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