L'antropologo Harry Ballard è scettico nei confronti dei culti religiosi ed è determinato a evidenziarne la falsità. Ma si dovrà ricredere, ovviamente, quando la sua ragazza verrà ammazzata da una setta di demoni e le strade della città cominceranno a pullulare di figure nere e voraci.
Note
Il titolo intransigente e assoluto nasconde stereotipi un po' marci, tra il dark, il punk e la musica hard, per una visione convenzionale dei meandri ombrosi di una metropoli. "Curiosity Killed the Cat", ma si sta molto attenti a non far male a nessuno, né con la violenza né col sesso. E il buio della notte non inquieta, ma fa abbassare le palpebre: la noia sopraggiunge subito.
Film horror di serie B (o meno), si potrebbe bastonare in modi diversi, ma sinteticamente: Buono: il ritmo (buono è un po' troppo, ma ci siamo capiti). Cattivo: tutto il resto.
Bellissimo il titolo.peccato che il film non vuole mai premere l'accelleratore ne' sul gore ne' sulla tensione.Comunnque un appassionato ci si puo' divertire.
L'inconfutabile verità sui demoni sarebbe più un videogioco che un film, se non si salvasse grazie all'ingrediente della pazzia, dell'onirismo e della visionarietà.
Grazie a questo doppio piano risulta piacevole da vedere come forma di intrattenimento. leggi tutto
Ha avuto una certa notorietà, l’horror di Standring, in giro per i festival di genere. Visto il paese di provenienza, in Italia sarebbe stato più opportuno distribuire le pellicole di Scott Reynolds (“The Ugly”), piuttosto che questo filmetto sull’antropologo Harry Ballard, scettico nei confronti dei culti religiosi e determinato a evidenziarne la falsità. Ma si dovrà ricredere,… leggi tutto
L'unica inconfutabile verità è che sto film fa schifo. Non ci ho capito niente (forse perchè ogni tanto chiudevo gli occhi per il sonno e la noia più assoluta), sembra un filmino fatto (male) in casa con mezzi ed effetti speciali di fortuna. Karl Urban, però, è comunque molto, molto...insomma un gra bel pezzo d'uomo.
Teen movie neozelandese ben confezionato e diretto con gusto, ma penalizzato da una sceneggiatura confusa (soprattutto nel finale) e costellata di banalità oltre che di buchi narrativi (perché il pratagonista sopravvive senza cuore? Come fa il fratello a ritornare nell’aldiqua?). Le interpretazioni non sono malaccio, specie la prova di Urban e della simpaticissima Wolfe. Fotografia ed…
L'inconfutabile verità sui demoni sarebbe più un videogioco che un film, se non si salvasse grazie all'ingrediente della pazzia, dell'onirismo e della visionarietà.
Grazie a questo doppio piano risulta piacevole da vedere come forma di intrattenimento.
Un film a tratti quasi interessante, si ha sempre la sensazione che stia per succedere qualcosa ma quel qualcosa non succede mai. Lento e spesso noioso, manca di mordente e di sostanza, peccato, perchè poteva uscirne un B-movie accettabile.
Ha avuto una certa notorietà, l’horror di Standring, in giro per i festival di genere. Visto il paese di provenienza, in Italia sarebbe stato più opportuno distribuire le pellicole di Scott Reynolds (“The Ugly”), piuttosto che questo filmetto sull’antropologo Harry Ballard, scettico nei confronti dei culti religiosi e determinato a evidenziarne la falsità. Ma si dovrà ricredere,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Non è male realizzato, ma è fiacco, noioso e un pò smorto.
commento di Utente rimosso (Luke Vacant)film a tratti pessimo a tratti sufficiente
commento di danandre67Film horror di serie B (o meno), si potrebbe bastonare in modi diversi, ma sinteticamente: Buono: il ritmo (buono è un po' troppo, ma ci siamo capiti). Cattivo: tutto il resto.
commento di tobanisl'inkonfutabile verità è ke i demoni nn esistono,o xlo- nn in questo c-movie.
commento di howlBellissimo il titolo.peccato che il film non vuole mai premere l'accelleratore ne' sul gore ne' sulla tensione.Comunnque un appassionato ci si puo' divertire.
commento di superficie 213