Regia di Alberto Simone vedi scheda film
La storia è scritta con una buona cura per i dettagli, che la rendono verosimile e pertanto il film in quanto tale regge; una regia priva di inventiva (da fiction) appiattisce i contenuti, ma Manfredi è ovviamente una macchina da cinema, nonostante l'età. Del resto del cast, fra alti e bassi, meglio non discutere: poteva andare peggio. Comprensibile il finale che accontenta tutti, anche se in effetti dati i 'forti' spunti narrativi da cui si partiva, ci si poteva aspettare di più.
Un uomo sconta ingiustamente 30 anni di carcere per omicidio; all'uscita di prigione qualcuno lo aiuterà a ritrovare i suoi cari e soprattutto a far luce sul vero assassino.
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