Uscito di prigione dopo i ventotto anni inflittigli per l'omicidio della moglie, Michele La Torre vive una condizione talmente solitaria e confusa da fargli desiderare di tornare in carcere. Ad aiutarlo ci pensa Mirko, giovane avvocato idealista, al quale Michele chiede anche di dargli una mano a ritrovare i figli di cui ha perso le tracce dal giorno della sua condanna. Recuperato l'indirizzo del figlio, Michele vi si reca ma viene scambiato per il nuovo giardiniere, ritrovandosi ad abitare in incognito insieme ai suoi stessi parenti. Nel frattempo Mirko, studiando gli atti del processo di Michele, comincia a sospettare una sorprendente verità...
Nonostante qualche incongruenza nel racconto, un bel giallo/sentimentale con alcune scene divertenti. originale l'ambientazione nel quartiere di Città Giardino. Su tutto però un Manfredi veramente immenso.
Storia commovente di riscatto senile. Se il film non risulta patetico è solo grazie all'immensità di un Nino Manfredi ormai dedito alla fiction per mancanza di un cinema che lo potesse accogliere degnamente.
La storia è scritta con una buona cura per i dettagli, che la rendono verosimile e pertanto il film in quanto tale regge; una regia priva di inventiva (da fiction) appiattisce i contenuti, ma Manfredi è ovviamente una macchina da cinema, nonostante l'età. Del resto del cast, fra alti e bassi, meglio non discutere: poteva andare peggio. Comprensibile il finale che accontenta tutti, anche se in… leggi tutto
Si tratta di un film commovente che narra la vicenda di Michele, un uomo anziano che esce di prigione dopo aver scontato una pena trentennale per il delitto di sua moglie, del quale però è innocente. Spaesato e confuso, incontra per caso un giovane avvocato che seppur con riluttanza, almeno inizialmente, accetta la sua richiesta di ritrovare i suoi due figli che, ancora piccoli, erano stati… leggi tutto
Film che sembrerebbe un episodio di “fiction” per la tv. La storia è oltremodo romanzata, priva di inventiva e poco probabile risultando scontata e patetica. Malgrado la bravura di Nino Manfredi, il film non decolla e non suscita emozioni significative. Per una serata tranquilla si può anche vedere non essendo malfatto e privo di interesse.
film per la tv ben svolto ma un po' noioso,nonostante i bravi attori che lo animano.Da segnalare anche la partecipazione di Agnese Nano in una parte da dark-lady! voto.5.5.
Questa taglist nasce dalla bella playlist dell'utente Momo Blues (ispirato da Tiresia) - cui vi rimandiamo - intitolata I giardini di Monet. Noi allarghiamo il tiro e pensiamo ai giardini nel cinema, soprattutto là…
La storia è scritta con una buona cura per i dettagli, che la rendono verosimile e pertanto il film in quanto tale regge; una regia priva di inventiva (da fiction) appiattisce i contenuti, ma Manfredi è ovviamente una macchina da cinema, nonostante l'età. Del resto del cast, fra alti e bassi, meglio non discutere: poteva andare peggio. Comprensibile il finale che accontenta tutti, anche se in…
Si tratta di un film commovente che narra la vicenda di Michele, un uomo anziano che esce di prigione dopo aver scontato una pena trentennale per il delitto di sua moglie, del quale però è innocente. Spaesato e confuso, incontra per caso un giovane avvocato che seppur con riluttanza, almeno inizialmente, accetta la sua richiesta di ritrovare i suoi due figli che, ancora piccoli, erano stati…
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Commenti (2) vedi tutti
Nonostante qualche incongruenza nel racconto, un bel giallo/sentimentale con alcune scene divertenti. originale l'ambientazione nel quartiere di Città Giardino. Su tutto però un Manfredi veramente immenso.
commento di gherritStoria commovente di riscatto senile. Se il film non risulta patetico è solo grazie all'immensità di un Nino Manfredi ormai dedito alla fiction per mancanza di un cinema che lo potesse accogliere degnamente.
commento di LorCio