Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Io, che son quella che invoca i ’70 come quegli anni che mi hanno insegnato a stare al mondo, io che in genere trovo il paragone con oggi assolutamente vincente, devo dire – a costo di essere impopolare - che rivedendo questo film l’ho trovato abbastanza deludente.
Ci sono tre nomi che levati…, ma il paragone – che vedo si fa in rete - con "Straziami ma di baci saziami", non regge.
Ricordo che mi era piaciuto molto all’epoca: saranno stati almeno 25 anni che non lo rivedevo.
Ci sono cose molto carine, come l’uso ricorrente che Adelaide fa dell’ospedale; l’italiano storpiato che allora mi faceva così ridere: oggi meno, sentendolo usare molto di più.
Avremmo dovuto essere molto più ignoranti all’epoca ed invece è il contrario: oggi si cerca di far breccia nello spettatore mettendo in evidenza in uno spot l’ignoranza di uno dei calciatori più amati, facendolo parlare, come probabilmente parla normalmente, ieri era il ceto basso a parlare così, e per questo secondo me ci divertiva.
E’ tutto molto, troppo caricaturale per poi finire in tragedia, mentre il finale di Straziami è assolutamente in linea con il resto del film.
Se ci penso, devo dire che lo ricordavo veramente poco: non ricordavo per esempio Adelaide che parla da morta, mentre ricordavo i protagonisti che rispondono alle domande del magistrato durante la ricostruzione o all'ipotetico processo pur restando all'interno della scena e trovando per ognuno, di volta in volta, un gioco diverso per isolarli. Tutto sommato l’ho trovato abbastanza noioso, poco curato e anche un po’ pesante.
Forse è solo veramente tanto datato o il fatto che quando lo vidi la prima volta era in prima visione?
E pensare che ieri sera quando lo hanno annunciato ero così contenta di vederlo!
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