Regia di Ettore Scola vedi scheda film
La gelosia?C'è da diventarne pazzi....Scola la butta sul ridere ma si ride per non piangere.La storia è quella di Oreste muratore sposato che conosce e ama,ricambiato Adelaide,fioraia,finchè lei si invaghisce anche di Nello,pizzaiolo toscano.Al primo non stanno bene le cose come stanno fino al finale delittuoso.La cosa migliore di questo film non è il messaggio ma il linguaggio registico che usa.I personaggi parlano,ricordano e dietro di loro i ricordi diventano vivi,si animano e la vicenda continua senza soluzione di continuità.A volte Scola opta per la risata grassa con battute di grana grossa(vedi l'incontro tra Adelaide e la moglie di Oreste che lei scambia per la madre scatenando una rissa in mezzo ai fiori) ma molto più spesso accentua volutamente i toni grotteschi,spesso facendo recitare i suoi attori in mezzo a mucchi di pattume,simboli della Roma brutta ,sporca e cattiva di quegli anni.Alcune scene sono veramente da antologia e i tre protagonisti sono assolutamente irresistibili,da Mastroianni nei panni dell'irascibiile Oreste,alla Vitti,qui all'apice del suo temperamento comico,a Giannini nella parte del pizzaiolo toscano comunista che per fare la corte ad Adelaide le fa una pizza a forma di cuore e quando litiga con i colleghi sputa nelle pizze dei ricchi....Non tutto fila liscio anche perchè svanito l'effetto sorpresa della regia vivace e di stile volutamente fuori dalle regole,il film si adagia nella seconda parte in cui procede più stancamente ....ma la visione è consigliatissima..
ok
fa la sorella di Adelaide.brava come al solito
impagabile nei panni di Nello
all'apice del suo temperamento comico
personaggio che si ricorda
tra commedia di costume e grottesco firma una regia volutamente fuori dalle regole
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